Ci troviamo a Maun in Botswana, oggi inizia il nostro mobile safari che ci porterà, nei prossimi giorni alla scoperta della Moremi Game Reserve, del Savuti e del Chobe River Front nel Parco Nazionale del Chobe.
Siamo emozionati all’idea di trascorrere i prossimi giorni nel bush; non è la nostra prima volta in Moremi e al Chobe, ma è la prima volta che partecipiamo a un mobile safari in Botswana.
Per poterci godere tutta la giornata di safari in Moremi partiamo presto dal nostro camping, il Maun Rest Camp: alle 4,00 del mattino!
Siamo con due auto: il nostro Dr Livingstone, che ci seguirà per tutto l’itinerario, e l’auto da safari che useremo in questi giorni; mentre l’auto dello staff ci aspetta già al campo dove dormiremo stasera che si trova a Kwai o North Gate.
Come prima cosa recuperiamo quella che sarà la nostra guida locale per tutto il mobile safari, si chiama B o Bee, questo è il diminutivo del suo vero nome, che è davvero difficile da ricordare o pronunciare.
Poi andiamo in Maun per recuperare i nostri amici che alloggiano in città, facciamo il pieno alla stazione della Engen e compriamo il ghiaccio per il cool box, a quest’ora, vista l’aria fredda non ce ne sarebbe bisogno, ma quando sorgerà il sole sarà fondamentale.
Lasciamo Maun che saranno le 4,30 e ci dirigiamo verso Shorobe; sull’auto da safari, che è aperta, c’è una discreta aria ma noi siamo preparati e abbiamo il pile, la sciarpa e il cappello di lana.
Ci impieghiamo 2 ore e mezza per raggiungere il South Gate della Moremi Game Reserve che consente l’accesso alla Mopane Tongue; finalmente ci siamo! Il nostro safari sta per iniziare! Che emozione!
Paghiamo il fee d’ingresso ma prima di procedere abbiamo bisogno di un caffè: prendiamo la nostra bombola, il Nescafè, il latte in polvere e i biscotti e ci mettiamo su uno dei tavoli accanto al gate e prepariamo il caffè per tutti; ci voleva proprio!
Dopo il caffè è giunto il momento di iniziare il nostro mobile safari ed esplorare la Moremi Game Rese rve!
Cos’è un mobile safari?
Il mobile safari è uno dei modi che preferisco per viaggiare e per fare safari.
Si viaggia a bordo di un’auto da safari con una guida locale certificata che conosce i luoghi, i parchi e le riserve, sa identificare le tracce per trovare gli animali ed è in grado di raccontare molte informazioni utili e curiosità relative non sono agli animali, ma anche alle piante e alla geologia di un luogo.
Un’altra auto di staff ci precede e monta il campo tendato e la cucina, nello staff è presente anche un cuoco che cucina i pasti, sia quelli che si consumano al campo sia per i vari picnic che si fanno in savana durante il giorno.
Secondo me questo è il modo migliore per vivere l’esperienza del safari, una full immersion nella natura: l’emozione di sedersi intorno al fuoco con un bicchiere di vino e rivivere la giornata di safari, guardare il cielo stellato che sembra quasi poterlo toccare, dormire in tenda e sentire i rumori tipici della savana come un ruggito lontano o lo scalpitio degli zoccoli di qualche erbivoro o i tipici richiami delle iene.
Infine, ma non meno importante, il mobile safari in Botswana ha costi accessibili, a differenza dei vari lodge e campi luxury che hanno prezzi davvero eccessivi.