La Riserva di Niassa celebra un anno senza bracconaggio

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Durante i festeggiamenti per l’ottavo anno di vita della Mozambique’s National Administration of Conservation Areas’ è stato reso noto che nella Riserva Speciale Niassa, la più grande del Paese, si festeggia un anno senza neanche un episodio di bracconaggio degli elefanti.

L’ANAC ha dichiarato che c’è stata una “significativa riduzione del bracconaggio degli elefanti nel paese, specialmente nella riserva nazionale di Niassa, che ha completato un anno senza elefanti macellati dai bracconieri”.

L’ANAC si concentra sul “miglioramento della capacità di gestione, sulla lotta al bracconaggio, sulla promozione dell’autosufficienza nella gestione delle aree di conservazione e sulla condivisione dei benefici economici con le comunità locali”.

“L’ANAC spera che le azioni messe in atto aumentino il livello di consapevolezza della società in generale e delle comunità che vivono in e intorno alle aree di conservazione, in particolare, dell’importanza di proteggere la biodiversità”.

Le cifre dell’ANAC indicano che, dal 2009, il paese ha perso almeno 10.000 elefanti; nella riserva di Niassa, la più grande area protetta del paese, il numero totale di elefanti è passato da 12.000 a 4.400 nei tre anni tra il 2011 e il 2014.

Rapporti più recenti indicano che, tra il 2011 e il 2014, la Riserva nazionale di Niassa ha perso quasi il 60% della popolazione di elefanti mentre a livello nazionale, la perdita è stata del 48%.

Il successo è dovuto al dispiegamento di una squadra speciale della polizia, la UIR (Police Rapid Intervention Unit) per aiutare i ranger nella lotta al bracconaggio della fauna selvatica, grazie alla richiesta del Ministero della Terra, dell’ambiente e dello sviluppo rurale (MITADER) al Presidente della Repubblica.

Dopo aver visitato la riserva di Niassa nel novembre 2018, il presidente Nyusi ha deciso di prolungare la presenza delle forze speciali dell’UIR per un ulteriore anno, durante il quale avranno il ruolo di addestramento dei ranger della riserva oltre a continuare la protezione degli elefanti.

Le forze speciali (UIR) lavorano fianco a fianco con i ranger in varie località e hanno creato un’alleanza molto forte per combattere il bracconaggio.

L’ANAC gestisce sette parchi del Mozambico, altrettante riserve e quattro aree di gestione congiunta transfrontaliere, che insieme proteggono 5.500 specie di piante, 220 specie di mammiferi e 690 specie di uccelli.

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