I leopardi sono animali bellissimi ed eleganti, ma questo loro aspetto grazioso nasconde un killer che tende agguati alle proprie prede e sfrutta a suo favore ogni nascondiglio che la natura gli offre.
Sono animali crepuscolari e notturni, il che significa che preferiscono essere attivi con l’oscurità, mentre durante il giorno riposano nel fitto dei cespugli o sugli alberi, dove solitamente portano la loro preda per proteggerla dagli altri predatori e dagli spazzini e per mangiarla in tranquillità.
Il leopardo ha come obiettivo di caccia qualsiasi animale; ha una preferenza per le antilopi di taglia media come gli impala, ma non disdegna i pesci, gli uccelli, i facoceri, gli anfibi, i rettili, le scimmie e i roditori.
Quando il leopardo punta il suo bersaglio, si avvicina lentamente e furtivamente, tiene la testa bassa, le zampe sono piegate per rimanere più vicino al terreno possibile e nascondersi nell’erba, il movimento è lento e furtivo, con l’obiettivo di non fare alcun rumore per non essere scoperto.
Il leopardo può cacciare la sua preda su lunghe distanze, oppure, può pazientemente attendere in una posizione di imboscata se capisce che la sua preda si sta avvicinando.
Quando la preda è nel raggio di 10 metri il leopardo scatta, si lancia sulla malcapitata preda, usa i suoi artigli uncinati per bloccarla e assesta il colpo finale mordendola direttamente alla nuca o soffocandola stringendo le fauci sulla gola.
Le prede più piccole, come topi, ratti e uccelli, raramente hanno una possibilità di fuga, un leopardo riesce ad uccidere una preda di piccole dimensioni con un solo colpo di zampa.
Il leopardo è un maestro nel camuffamento e cerca sempre di fare un uso intelligente della copertura che la natura gli offre, un sasso, un avvallamento del terreno o un cespuglio sono perfetti.
I leopardi hanno abilità leggendarie quando si tratta di mimetizzazione e furtività, sono creature solitarie e sfuggenti, possono facilmente avvicinarsi alle prede o alle abitazioni senza farsi scoprire.
In Zambia, nel Parco Nazionale di South Luangwa, abbiamo assistito ad una scena di caccia che ha dell’incredibile, il leopardo si è appostato in un solco nel terreno, scavato dall’acqua durante la stagione delle piogge, una sorta di trincea profonda un metro e mezzo e larga circa due metri.
Il leopardo ha aspettato che un impala saltasse da una parte all’altra del piccolo canyon per catturarlo con un balzo, mentre l’antilope stava saltando; un’azione incredibile dove il predatore ha sfruttato i suoi sensi, per sentire l’animale avvicinarsi, e i suoi riflessi, per scattare e sfruttare quei millesimi di secondo che aveva a disposizione per sferrare l’attacco.
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