Quando ci svegliamo stamattina fuori è ancora buio, ci prepariamo, ci facciamo un caffè e poi, con il nostro Dr. Livingstone, andiamo dove si trova l’area centrale del lodge; da qui partono i safari organizzati.
Siamo nel Parco di Hluhluwe-iMfolozi, stamattina abbiamo un safari all’alba (morning drive) con una guida dell’Hilltop Camp e poi, dopo colazione, partiremo in direzione dell’area di iMfolozi.
Il safari al tramonto di ieri sera non ci ha particolarmente impressionato, oggi speriamo di essere più fortunati.
Sull’auto da safari ci siamo solo noi e un’altra coppia, la famiglia di francesi che c’era ieri ha preferito dormire; meglio così, abbiamo più spazio per le nostre macchine fotografiche.
Appena usciamo dal cancello dell’Hilltop Camp troviamo diverse zebre, sono sempre qui, si vede che prediligono l’erba di questa zona oppure si sentono più sicure a rimanere vicino al lodge durante la notte.
Imbocchiamo la stessa strada che abbiamo percorso nel safari di ieri sera e che si arrampica lungo il crinale di una collina; è molto panoramica con la luce dell’alba, inoltre, a differenza di ieri, riusciamo ad avvistare gli animali anche a distanza; ci sono diversi elefanti sulla collina di fronte a noi, sono impegnati a mangiare.
Poco dopo troviamo una grande mandria di bufali, chissà se sono gli stessi di ieri sera, non eravamo molto lontani da qui in effetti; alcuni sono molto vicini, praticamente sono in strada.
Mentre stiamo scattando qualche foto ai bufali, la nostra guida ci dice: “alla radio dicono che ci sono dei leoni, andiamo?” Direi che la risposta sia scontata…
Partiamo a tutta velocità per dirigersi verso il luogo che gli hanno indicato alla radio, non è vicinissimo ma lo raggiungiamo comunque in poco tempo; quando arriviamo c’è già un’altra auto da safari e l’auto dei ricercatori del parco.
Nascosti nell’erba alta alla nostra destra vediamo delle orecchie inconfondibili e un musetto curioso che ci spia: sono cuccioli!
Riusciamo a vederne tre, ma i ricercatori, che li stanno studiando da diverso tempo, ci dicono che in totale sono cinque e di due diverse leonesse che, probabilmente, li hanno nascosti qui per poter andare a caccia.
Sono bellissimi e quello più spavaldo di tutti ci guarda già con aria di sfida, nonostante abbia pochi mesi ed è grande poco più di un gatto domestico.
Staremmo qui tutto il giorno a guardarli ed ad aspettare per vedere se le due mamme tornano dopo una nottata trascorsa in giro per procurarsi il cibo.
Mentre ci godiamo i cuccioli di leoni la nostra guida ci dice: “Hanno avvistato dei licaoni in strada, andiamo?” E ce lo chiedi? Certo che si!
Partiamo e, a velocità sostenuta, arriviamo fino quasi al Memorial Gate; è bizzarro come a volte ci si addentra nei parchi, percorrendo strade secondarie alla ricerca di animali e poi invece li trovi sulla strada principale a poche centinaia di metri da uno degli ingressi principali del parco.
E’ un gruppo (pack) di otto licaoni, stanno camminando in strada nella nostra stessa direzione, li seguiamo a distanza per non disturbarli troppo e dandoci il cambio con le altre due auto che sono corse qui insieme a noi.
Non è facile avvistare i licaoni durante un safari, innanzitutto poiché in natura ce ne sono pochi poichè, per diversi motivi, soccombono in luoghi dove gli altri predatori sono presenti in grande numero, inoltre hanno un territorio molto ampio e sono sempre in movimento; quindi per trovarli serve una buona dose di fortuna.
Il safari di stamattina ci sta entusiasmando e ci sta ripagando della poca fortuna che abbiamo avuto ieri sera.
Dopo l’avvistamento eccezionale dei licaoni andiamo al Memorial Gate dove si trova un’area pic-nic e facciamo una pausa caffè.
Qui si trovano alcuni coral tree e sausage tree, questi ultimi sono in fiore e attirano così tante api che il ronzio è quasi assordante, avvistiamo anche alcuni Cuculo fagiano di Burchell (Burchell coucal) e diversi storni alirosse (red-winged starling) che si aggirano nell’area pic-nic alla ricerca di briciole di biscotti; mentre aspettiamo di ripartire scattiamo qualche fotografia.
Quando ripartiamo percorriamo un’altra strada e avvistiamo alcune giraffe in mezzo ad alcuni cespugli, sono impegnate a mangiare; proseguendo vediamo anche diversi elefanti e quattro rinoceronti bianchi, qui nel Parco di Hluhluwe-iMfolozi gli avvistamenti dei rinoceronti sono quasi garantiti.
Verso le 9,00 torniamo all’Hilltop Camp, come prima cosa andiamo a fare colazione, poi andiamo carichiamo il nostro Dr. Livingstone e partiamo; oggi ci spostiamo nella zona iMfolozi, sperando che la fortuna di stamattina non ci abbandoni.