Stamattina ci svegliamo presto, ma non prima dell’alba, facciamo colazione e poi partiamo, oggi iniziamo il nostro viaggio alla scoperta del Parco Nazionale Kruger in Sudafrica, rimarremo all’interno del parco 12 giorni e lo percorreremo tutto, da nord a sud; Punda Maria e la giornata di ieri sono state la nostra prima tappa, oggi iniziamo la nostra discesa verso sud.
Stanotte dormiremo a Shingwenzi, che non dista molto da Punda Maria se si percorre la strada principale, ma noi vogliamo esplorare le varie piste alla ricerca degli animali.
Usciamo dal camping di Punda Maria e, come prima cosa, percorriamo la S 60 che compie un giro ad anello intorno alla collina che si trova dietro al camping, in green season questa strada è spettacolare poiché ci sono diverse specie di piante e, in quella stagione, sono in fiore; adesso non è periodo, ma la strada è comunque panoramica e avvistiamo diverse giraffe e i kudu.
La S 60 ci riporta sulla via di accesso al camping e, da qui, raggiungiamo la H 1-8.
Ne percorriamo un tratto verso sud e avvistiamo un elefante solitario e un branco di impala che ci attraversa la strada, poi vediamo anche diverse giraffe e i kudu; d’altronde questo è un territorio boschivo, dove predomina il mopane, quindi è molto probabile trovare queste specie di erbivori.
Per proseguire la nostra discesa verso sud decidiamo di percorrere una pista secondaria, la S 63; questa è una strada sterrata che corre lungo il fiume; è molto panoramica!
Nonostante il fiume sia in secca, fatta eccezione per qualche pozza, avvistiamo diversi animali, come ad esempio i nyala, facoceri, impala, cercopitechi verdi (vervet monkey) e, ovviamente gli elefanti; vediamo anche diversi uccelli tra cui i gruccioni ( bee-eater) i bulbul, i martin pescatori (kingfisher) e i turachi ventrebianco (white-bellied go-away bird).
E’ una strada davvero scenografica, facciamo tutti i loop e le deviazioni che portano più vicino al fiume; la vegetazione è rigogliosa, spesso ci fermiamo, spegniamo il motore della macchina e rimaniamo in contemplazione…il senso di pace che si prova in questo luogo è indescrivibile.
Ci fermiamo per pranzo nell’area pic-nic e ci godiamo il paesaggio; non c’è molta gente e il luogo è tranquillo, che relax!
C’è un bellissimo bee-eater sui rami del nyala tree; che bello!
Percorriamo un altro tratto della H 1-8, questa strada non riserva grandi avvistamenti, ma regala un paesaggio spettacolare, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui le foglie degli alberi di mopane si tingono dei colori autunnali, distese di vegetazione con i colori dal giallo al rosso al color ruggine…wow!
Prima di arrivare al Shigwenzi Rest Camp attraversiamo il ponte sul fiume Shigwenzi; non c’è acqua, è completamente in secca, dev’essere un fiume imponente durante la stagione delle piogge, forse anche troppo visto che, in anni particolarmente piovosi, è esondato più di una volta ed ha allagato tutto il campo.
Anche oggi è stata una bellissima giornata di safari, la strada panoramica lungo il fiume ci è entrata nel cuore.
Domani ci aspettano altri km e altri avvistamenti, ora invece ceniamo e ci rilassiamo un po’… Good night!