Alle 20,15 di ieri sera avevamo l’imbarco quindi siamo usciti dalla lounge Montale e ci siamo recati al gate B4; questo imbarco si trova nella parte più vecchia dell’aeroporto di Malpensa, questa zona ma è stata restaurata da poco tempo.
Il nostro volo con Ethiopian Airlines era in orario e siamo decollati alle 21,15; eravamo a bordo di un Boing 787 Dreamliner, un aeromobile nuovissimo, così come il resto della flotta della compagnia aerea etiope.
Già da qualche anno voliamo con questa compagnia africana e possiamo serenamente affermare che è diventata la nostra prima scelta: gli aerei sono nuovi e spaziosi, il personale è sempre molto gentile e attento, l’intrattenimento di bordo ha una ampia scelta e il cibo è molto buono.
Noi abbiamo volato in business e il nostro sedile era praticamente un letto a una piazza, è forse la business più spaziosa rispetto a tutte quelle che abbiamo provato fino ad ora.
Ci hanno accolto a bordo con un ottimo champagne; forse non c’è modo migliore per iniziare un viaggio.
Appena siamo arrivati in quota ci hanno servito un drink e alcune tartine, una sorta di snack/antipasto, poco dopo siamo atterrati.
Questa prima tratta ci porterà ad Addis Abeba ma, lungo la rotta, facciamo uno scalo a Roma per imbarcare altri passeggeri; la cosa comoda è che noi non dobbiamo scendere, possiamo aspettare tranquillamente a bordo bevendo un po’ di champagne.
Decolliamo nuovamente alle 23,00 e ci dirigiamo verso l’Ethiopia e Addis Abeba.
Il Boing 787 Dreamliner è un aereo spettacolare, è molto silenzioso e non ci si accorge nemmeno che sta decollando o atterrando, è uno dei miei preferiti e Ethiopian Airlines ne può vantare diversi nella propria flotta.
Quando arriviamo in quota ci servono la cena, in effetti un po’ di fame ce l’abbiamo!
La qualità dei pasti di Ethiopian Airlines non delude mai, ci hanno servito del salmone affumicato e poi abbiamo scelto il filetto di manzo, che era cucinato alla perfezione, infine ci hanno portato dei mignon di pasticcini…come dire di no a una bontà del genere!
Dopo cena ci siamo sdraiati e ci siamo messi a dormire, le poltrone si reclinano completamente e diventano un letto molto comodo…buona notte!
Ci siamo svegliati quando mancava poco all’atterraggio e le hostess stavano servendo la colazione a base di croissant e pain au chocolat…forse stiamo atterrando a Parigi? Ah no siamo ad Addis Abeba!
Scendiamo dall’aereo ed entriamo nel terminal; nell’aeroporto internazionale di Bole c’è sempre tanta gente, a qualunque ora del giorno e della notte, anche da questo si capisce che Ethiopian Airlines serve oltre 100 destinazioni nel mondo.
Non abbiamo uno scalo molto lungo quindi decidiamo di non andare, anche se un po’ a malincuore, nella business lounge; facciamo un giro e poi passiamo i controlli e aspettiamo il nostro imbarco, per fortuna che abbiamo il fast track perché c’è davvero tanta gente 🙂
Saliamo a bordo del nostro volo che ci porterà a Johannesburg, ci aspettano ancora 6 ore di volo ma viaggiare su un volo di Ethiopian Airlines è un vero piacere e quindi siamo contenti.
Appena saliamo in quota ci servono un drink con uno snack tipico etiope: il kolo, è proprio buono!
Il kolo non è altro che orzo arrostito, probabilmente insaporito con qualche spezia, che non siamo riusciti a identificare, lo servono al posto delle nostre arachidi.
Vorremmo vedere uno dei tanti film presenti nel programma di intrattenimento di bordo ma la tentazione di reclinare la poltrona e dormire è troppo forte!
Ci svegliamo che stanno servendo il pranzo, ci portano ancora del salmone affumicato buonissimo, poi ci servono, come extra menù, un assaggio di alcuni piatti tipici etiopi; oltre ad essere tutto molto buono ci ha fatto molto piacere che la compagnia aerea abbia voluto farci vivere una esperienza culinaria della loro terra, ci ha fatto sentire coccolati.
Ci hanno portato il ngera, il pane tipico etiope, accompagnato da diversi stufati, o wat; uno era di pollo, uno di manzo e uno di verdure, non saprei proprio dire quale fosse il più buono!
Dopo di che ci hanno portato uno stufato di pollo con uno sformato di patate e infine ancora pasticcini, in pratica un mezzo pranzo di nozze!
Mentre sorvoliamo luoghi che abbiamo nel cuore, come il Kenya e la Tanzania, non vediamo l’ora di arrivare in Sudafrica; la nostra auto ci sta aspettando, è da un anno che siamo ripartiti lasciandola in un parcheggio ed è da un anno che non vediamo l’ora di ritornare a guidare sulle piste africane, finalmente questo momento è arrivato!
Verso le 13,00 atterriamo a Johannesburg, con Ethiopian Airlines abbiamo volato benissimo, come sempre del resto; questa compagnia è una certezza.
