I Leopardi sono a rischio!

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I leopardi sono tra gli animali più belli, spietati e affascinanti che si possano incontrare durante un safari, sono creature elusive e sono senza dubbio i re degli agguati.

Questi splendidi felini maculati sono difficili da avvistare, amano riposarsi e trascorrere gran parte del tempo al riparo dal sole su comodi rami di albero o nascosti nel bush.

Purtroppo questi predatori sono a rischio e la popolazione di leopardi è diminuita notevolmente negli ultimi decenni.

Tra i grandi felini il leopardo è la specie più diffusa al mondo: si trova in Africa, in Medio Oriente e in Asia e questo fa pensare erroneamente che siano anche quelli meno a rischio tra i predatori.

Ma la situazione non è così serena, basti pensare che in passato l’habitat del leopardo si estendeva su un’area di 35 milioni di chilometri quadrati, distribuiti nei diversi continenti, mentre oggi si è ridotto a soli 8,5 milioni.

I leopardi vivono nelle foreste tropicali, nelle praterie, ma anche nei deserti e nelle zone alpine, si possono trovare addirittura in prossimità dei centri urbani. 

“La comparsa occasionale e audace di esemplari in megalopoli come Mumbai e Johannesburg incentiva la convinzione errata che questi felini continuino a prosperare in natura”, ha spiegato Luke Dollar, direttore del progetto Big Cats della National Geographic Society.

Le minacce al leopardo sono molteplici, la perdita di habitat è la principale causa, i terreni vengono sottratti alla foresta e alla savana per essere coltivati e i leopardi sono spesso costretti ad attaccare il bestiame perché non trovano più le loro prede naturali, questo implica però il conflitto con l’uomo che, purtroppo per i leopardi, ha sempre la meglio.

Le altre minacce sono legate al bracconaggio e alla caccia “sportiva”, attività assurde e e, dal nostro lunto di vista, inaccettabili, che speriamo vengano debellate dalla faccia della terra come le peggiori malattie.

Fortunatamente sono numerosi anche i progetti di salvaguardia di questo splendido animale e questo fa ben sperare per la sopravvivenza della specie.

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