Il Ghana è caratterizzato da un clima equatoriale e la sua posizione, in prossimità dell’Equatore, fa si che non esistano sostanziali differenze nelle temperature durante tutto l’anno.
Il Ghana si affaccia sul Golfo di Guinea, tra Costa d’Avorio e Togo, la costa è bassa e sabbiosa e ombreggiata da palmeti, con piccole lagune; dirigendosi nell’entroterra ci si ritrova in una pianura arbustiva che si estende nella parte orientale del paese, mentre nella parte occidentale si trova una lussureggiante foresta pluviale.
Proseguendo ancora verso nord, le colline verdeggianti cedono il terreno alla savana che, man mano che ci si spinge più a nord, al confine con il Burkina Faso, lascia il posto all’arido Sahel.
In generale il clima rispecchia la differenza geografica del paese; la linea costiera orientale è calda e relativamente asciutta, la parte sud occidentale invece è calda e umida e il settentrione è sostanzialmente arido e caldo tutto l’anno.
Il clima è caratterizzato dauna stagione secca nei mesi invernali, e una stagione piovosa, legata al monsone africano, nei mesi estivi.
La stagione delle piogge ha una durata differente in base alle diverse zone del paese: va da maggio a settembre al nord, da aprile a ottobre al centro, e da aprile a novembre al sud; mentre lungo la stretta fascia costiera orientale ha una durata più breve, dal mese di aprile al mese di giugno, con una pausa nei mesi di luglio e agosto e una leggera ripresa in settembre e ottobre.
Un fenomeno tipico di questa zona è l’Harmattan, un vento asciutto che soffia da nord, dal Deserto del Sahara, durante la stagione secca, nei mesi da fine novembre a gennaio, trasportando la sabbia del deserto; è proprio questo vento il responsabile dell’abbassamento della percentuale dell’umidità dell’aria.
Il periodo migliore per visitare il Ghana è quindi durante i mesi da ottobre ad aprile; in questi mesi le temperature non sono più moderate, sono le stesse del resto dell’anno, ma l’aria è più secca, ad eccezione della stretta fascia costiera, quindi la temperatura percepita risulta essere inferiore.
Questi mesi coincidono con la stagione secca, ossia quando non piove, e questo significa che vi è una minore presenza di mosche e zanzare, le strade sterrate sono in condizioni migliori ed vi è minore la possibilità di temporali.
La stagione secca è ideale anche per gli amanti della natura e dei safari, l’erba bassa e la vegetazione non rigogliosa favoriscono l’osservazione degli animali, mentre i birdwatcher potranno ammirare sia gli uccelli residenti che quelli migratori durante il periodo delle piogge.
L’unico svantaggio della stagione secca potrebbe essere la presenza di giornate caratterizzate da foschia, dovuta alla sabbia trasportata dal Deserto del Sahara dall’Harmattan, che però regala un cielo dall’insolito colore rosa violaceo; sulla costa è possibile che talvolta ci sia la nebbia per il contrasto dell’aria calda e secca che proviene dall’entroterra e l’aria più fredda dell’Oceano Atlantico.