Complesso di Oti-Keran-Mandouri

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Il Parco Nazionale di Kéran (Parc National de la Kéran), la Riserva Faunistiva di Oti (Réserve de Faune de Oti) e la Riserva Faunistica di Mandouri e il Fossato di Dung (La Réserve de Mandouri & la Fosse de Dung) sono tre aree protette del Togo e insieme formano il complesso Oti-Kéran-Mandouri (OKM), che attualmente copre un’area di oltre 3.500 kmq.

Queste aree protette sono molto importanti sia dal punto di vista ecologico, sia da quello culturale; hanno un grande potenziale turistico, anche se ancora poco sfruttato, e si trovano lungo importanti corridoi della migrazione degli elefanti e di altri grandi mammiferi.

Il complesso OKM ha una topografia molto varia, dominata da bacini fluviali e vaste pianure, che danno vita ai vari ecosistemi che si trovano in questa zona. 

I principali biomi presenti nel complesso Oti-Kéran-Mandouri sono costituiti da savane di tipo sudanese e guineano, inoltre sono presenti foreste lungo i corsi d’acqua; questo tipo di vegetazione favorisce la presenza di molte specie animali.

Le aree che costituiscono il complesso di OKM si trovano tutte nella piana del Fiume Oti, il fiume principale di questa regione di savana, che nasce in Benin, sul versante orientale dei monti Atakora.

La piana di Oti presenta un clima caratterizzato da due stagioni: una stagione delle piogge, nei mesi da maggio a ottobre, durante la quale le temperature oscillano tra una minima di 22°C e una massima di 34°C, e una stagione secca, nei mesi da novembre ad aprile in qui si registrano temperature che variano da una minima di 17°C a una massima di 39°C durante la stagione secca e durante la stagione delle piogge.

La guerra civile, che ha avuto luogo nel paese alla fine del secolo scorso, ha avuto conseguenze disastrose su quest’area, che è stata danneggiata dal bracconaggio, spesso di sussistenza alimentare per la popolazione, e dallo sfruttamento eccessivo della vegetazione, per ricavare carbone e legno da ardere

Al termine della guerra civile questa zona ha vissuto un momento di abbandono, mentre, negli ultimi anni, finalmente lo stato ha deciso di investire nella conservazione e i risultati non hanno tardato ad arrivare.

Come primo risultato l’area Oti-Kéran-Mandouri è entrata a far parte del WAPO; il complesso denominato WAPO è costituito dalla Riserva della Biosfera Transfrontaliera e Parco Regionale di W (Region Transboundary Biosphere Reserve), che si estende a cavallo dei confini di Benin, Niger e Burkina Faso, dalla Riserva della Biosfera e Parco Nazionale del Pendjari in Benin, dal Parco Nazionale d’Arly in Burkina Faso e, appunto, dal complesso Oti-Kéran-Mandouri in Togo.

Il complesso WAPO è l’area di conservazione più grande e più importante dell’Africa Occidentale, quest’area comprende diversi ecosistemi terrestri, semi-acquatici e acquatici, è anche il territorio più significativo per la conservazione degli elefanti di foresta e dei leoni dell’Africa Occidentale, oltre a rappresentare un importante rifugio naturale a per specie animali vulnerabili o minacciate.

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