Lomé è la capitale del Togo e si trova sulla punta sud-occidentale del paese, nel Golfo di Guinea e al confine con il Ghana.
La città di Lomé ha 740.000 abitanti ed è la città più grande del Togo, il suo clima è costantemente caldo tutto l’anno, con una brezza marina che rende piacevole la temperatura percepita.
Un tempo nota come la Parigi dell’Africa Occidentale, Lomé è una delle città più affascinanti del continente, attraente e sicura; la capitale del Togo è amata dai viaggiatori per i suoi mercati artigianali, i suoi ampi viali, la vivace vita notturna e le spiagge orlate di palme.
Ci sono poche attrazioni turistiche tradizionali in città, ma il Musée National offre una visione della cultura e della storia del paese; la collezione presenta costumi, manufatti, strumenti musicali, ceramiche, medicine tradizionali, sculture in legno e altri cimeli che narrano la storia del Togo; vi è anche una vasta collezione di conchiglie cauri, che una volta erano usate come moneta legale.
Nel Regno del Dahomey le cauri venivano messe in circolazione dal governo, dopo essere state unite in stringhe dalle mogli del re, mentre, nel 1897 in Africa Occidentale, una moneta francese da cinque franchi valeva 2.000 conchiglie.
Il Marché des Féticheurs, il mercato dei feticci, è l’altra grande attrazione turistica della città ed è una tappa obbligata per ogni visitatore; il mercato è facilmente raggiungibile in taxi-moto o taxi.
Qui si trovano, e si possono acquistare, tonici tradizionali e oggetti “bizzarri” come teste di serpenti, code di parrocchetto, denti di facocero, pelli di porcospino, camaleonti, peli di cavallo, teschi d’asino e altro ancora; questi oggetti sono ancora oggi comunemente utilizzati dagli adepti, durante le cerimonie vudu e come feticci da porre a protezione della casa o dei campi coltivati.
Lomé vanta però anche numerose spiagge tranquille, una delle migliori è Lomé Beach, dove la fresca brezza dell’oceano, offre una tregua dal caldo; qui i pescatori tornano a riva con il pescato del giorno e i venditori vendono spuntini, souvenir e bevande fresche.
Ad est della città si trova la spiaggia di Robinson-Plage, meta preferita sia dai residenti che dai visitatori, anche se le onde sono forti, la spiaggia è una delle migliori della regione per nuotare.
Anche la spiaggia di Aneho, vicino al confine orientale del Togo, merita una visita, affioramenti rocciosi delineano la spiaggia e le onde si infrangono con forza, ma la costa è caratterizzata da case di epoca coloniale e flora colorata.
Le Grand Marchè, il mercato grande, è un enorme locale, si trova di tutto e, non appena si entra, si viene avvolti nell’atmosfera tipica dei mercati africani, coloratissimi, rumorosi e pieni di gente.
Sono degni di nota anche la Cattedrale di Lomè, la Cathedrale Sacré-Coeur, che si trova vicino al Grand Marchè, e il monumento all’indipendenza.
I cibi di strada sono deliziosi e abbondanti a Lomé, ed è possibile ottenere un grande piatto di patè o di riso ad un costo davvero irrisorio; si trovano anche una serie di ottimi ristoranti in tutta la capitale.
Quando il sole tramonta, la città si anima e la gente locale ama divertirsi nei bar e nelle discoteche.
Per una serata più rilassata, le spiagge vicino al confine con il Ghana regalano un’atmosfera amichevole, le birre sono fredde e i ritmi tropicali non si fermano fino alle prime ore del mattino.
La gente del posto ama Tchouk, una birra di miglio prodotta in città, così come il vino di palma e la “vasca da bagno” o bathtub hooch togolese, una sorta di gin prodotto in casa.
Il termine “vasca da bagno” deriva dal fatto che in passato si pensava che il gin venisse prodotto in casa, utilizzando una vasca ampia dove venivano riposti a macerare l’alcool con zucchero e spezie, anche se in realtà la distillazione necessita di un processo per il quale servono dei contenitori chiusi, quindi il termine è usato erroneamente; un’altra versione invece riporta che venissero utilizzati i tubi delle vasche per contenere il distillato, questo per un duplice motivo: contiene più liquido rispetto ad una bottiglia ed inoltre è più facile da “nascondere” ad occhi indiscreti.