Stamattina ci svegliamo con calma, tanto le valigie le abbiamo già preparate ieri sera, e andiamo a fare colazione.
Ci portiamo la macchina fotografica perché siamo in una proprietà dove ci sono diversi animali selvatici e magari avvistiamo qualcosa.
Infatti vediamo le giraffe, un nyala maschio e degli impala; scattiamo qualche foto, anche se ne avremo scattate già migliaia e poi facciamo colazione.
Dopo colazione, carichiamo la macchina e partiamo; questa è l’ultima tappa del nostro viaggio e, purtroppo, stasera abbiamo il volo che ci riporterà a casa.
Imbocchiamo la N1 in direzione di Johannesburg e andiamo; intorno a noi ci sono immense pianure gialle con mucche, cavalli e pecore; c’è davvero poco che ci ricorda l’Africa, almeno finché non arriviamo alla periferia di Joburg.
Da lontano di vedono le due torri di Soweto, come sono lontane per noi, sembra che ci siamo andati 6 mesi fa.
Dobbiamo andare a ritirare alcuni documenti dell’auto e quindi guidiamo nel traffico di Johannesburg sul Bypass occidentale; meno male che è sabato e non ci sono molte macchine, in settimana qui si rischiano degli ingorghi paurosi.
Dopo aver ritirato i documenti, torniamo indietro in parte e poi seguiamo le indicazioni per O.R. Tambo, l’aeroporto internazionale di Johannesburg; oltre ai cartelli stradali, hanno disegnato gli aerei sulla strada, impossibile perdersi anche se uno non sapesse la strada.
Caspita, il nostro viaggio è davvero terminato, lo realizziamo quando imbocchiamo l’uscita per l’aeroporto; siamo un po’ tristi ma stato un viaggio meraviglioso e, potendo, ripartiremmo domani per rifarlo.