Stamattina ci svegliamo come sempre all’alba, siamo sul fiume Okavango e il sole sorge al di là della riva opposta a dove ci troviamo noi, la riva è piena di alti papiri ondeggianti al vento; che meraviglia, facciamo colazione con questo stupendo scenario e poi partiamo.
Siamo diretti a nord in Namibia e dobbiamo passare il confine a Mohembo; ci dispiace molto lasciare il Botswana perché è un paese meraviglioso, sia dal punto di vista naturalistico, sia umano, ma il nostro viaggio continua e stiamo per entrare in Namibia che, anche se molto diverso dal Botswana, è un paese altrettanto affascinante.
Questo posto di frontiera è un po’ più organizzato rispetto a Martin Drift, dove invece abbiamo fatto l’ingresso in Botswana, gli uffici sembrano nuovi, ed infatti scopriamo poi che hanno pochi anni, prima il confine si attraversava in un altro luogo.
Facciamo l’uscita dal Botswana velocemente, anche perché ci siamo solo noi, e poi andiamo a fare l’ingresso in Namibia.
Dobbiamo compilare alcuni moduli e pagare 270 Dollari Namibiani o Rand Sudafricani, il valore delle due valute è pressoché lo stesso e in tutta la Namibia accettano i Rand.
Anche qui ci siamo solo noi e dobbiamo passare i tre sportelli, i primi due ritirano un modulo ciascuno e all’ultimo facciamo il pagamento; la ragazza che si trova a questo sportello è un personaggio: ha le cuffie con la musica altissima e si muove a ritmo di musica, ma ha la cuffia solo ad un orecchio, così può sentire quello che le si dice, troppo fuori.
Sul muro accanto a lei ci sono diversi adesivi di compagnie di safari e del blog di alcuni viaggiatori, così le chiediamo se possiamo attaccare anche il nostro adesivo di Exploring Africa, in questo modo i viaggiatori che passeranno di qui potranno scoprire il nostro sito 😉
Superate le formalità, torniamo alla nostra auto e ripartiamo e dopo pochi metri veniamo accolti da un cartello di “Welcome to Namibia”