Stamattina, come sempre, sveglia presto, facciamo colazione e poi partiamo subito; lasciamo Maun e ci dirigiamo prima verso ovest sulla A3 e poi prendiamo la A35 che si dirige a nord, verso Shakawe e la Caprivi Strip in Namibia.
E’ una strada poco trafficata, molto probabilmente è fuori dalle rotte commerciali e anche del turismo, ogni tanto incontriamo un’auto ma è davvero una rarità.
Stiamo costeggiando il Panhandle del Delta dell’Okavango, qui l’Okavango è ancora nel suo letto, anche se è composto da più canali; le sue rive e isolotti sabbiosi sono ricoperti di papiri.
Qui è più difficile avvistare animali, poiché sono più concentrati nella parte del Delta dell’Okavango, ma si possono vedere quasi tutte le specie di uccelli, in particolare quelli acquatici.
Per noi oggi è una tappa di trasferimento, stasera ci fermiamo a Shakawe, poco prima del confine con la Namibia, in modo che domani mattina siamo già pronti per fare l’immigrazione.
Faremo solo una deviazione per visitare le Colline di Tsodilo, un luogo sacro per il popolo San e per il popolo Hambukushu; questo luogo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.