Pianificare una spedizione non è semplice, se poi questa spedizione è in Africa è fondamentale studiarla nei minimi dettagli.
Nei mesi scorsi abbiamo comprato le classiche cartine cartacee che solitamente in Europa ci sembrano così obsolete, ma in luoghi senza collegamento a internet diventano indispensabili; inoltre sono molto importanti in fase di pianificazione degli itinerari, poiché danno indicazione in merito al tipo di strada e, di conseguenza, si possono comprendere i tempi di percorrenza.
Abbiamo studiato diverse guide, non solo quelle “classiche” di viaggio, ma anche alcune specializzate sul continente africano, che danno maggiori dettagli in merito alle strade, a dove alloggiare, a dove fare approvvigionamenti e tante altre informazioni preziose.
Abbiamo letto e scritto in diversi forum dove molti viaggiatori self-drive si scambiano consigli molto utili e abbiamo anche imparato qualche rudimento di meccanica perché, per buona parte del viaggio, saremo da soli con la nostra macchina.
L’itinerario che abbiamo preparato è abbastanza impegnativo ma entusiasmante: partiremo da Johannesburg e ci dirigeremo verso nord e attraverseremo tutto il bacino del Kalahari: dai Pan del Botswana, al Central Kalahari, al Delta dell’Okavango, fino al Parco Nazionale di Etosha e alla Skeleton Coast in Namibia, per poi scendere in Sudafrica nel Parco Transfrontaliero di Kgalagadi e giungere fino a Cape Town attraversando il Namaqua, o Namakwa e in Western Cape, infine visiteremo e il Parco Nazionale di Karoo per fare ritorno nuovamente a Johannesburg.
Non vediamo l’ora di partire!