La popolazione dei gorilla di montagna è in continua crescita tra le magnifiche montagne del Parco Nazionale di Virunga nella Repubblica Democratica del Congo.
Negli ultimi 30 anni il numero di questi splendidi animali si è quadruplicato e oggi si contano quasi 1.000 esemplari all’interno del parco.
Questo successo è dovuto al grande lavoro svolto dalla Fondazione Virunga, che ha combattuto le cause che portano le persone ad avvicinarsi alla lucrosa attività di bracconaggio, creando posti di lavoro, scuole e un progetto idroelettrico che fornirà altri 1.200 posti di lavoro, con un investimento di oltre 20 milioni di dollari.
La fondazione ha anche alzato gli stipendi dei ranger a livelli senza precedenti, portando lo stipendio mensile a 200 dollari, otto volte lo stipendio medio nella Repubblica Democratica del Congo, garantendosi così la fedeltà dei lavoratori, eliminando il rischio corruzione da parte dei bracconieri.
Il risultato è un livello di bracconaggio pari a zero, dal 2007 solo un gorilla è stato ucciso nel parco.
Gli stati coinvolti nella difesa dei gorilla, confinanti con il Parco Nazionale di Virunga, ossia Congo, Uganda e Ruanda, hanno trovato un accordo per operare all’unisono per garantire una sopravvivenza a questa specie di primati, ma soprattutto per il sviluppare il business turistico: ogni anno i turisti portano alle casse di questi paesi centinaia di milioni di dollari.
La strada per far si che questi animali non siano più a rischio di estinzione è ancora lunga, ma i passi compiuti, nella giusta direzione, sono molto importanti.
Per noi è importante sapere che questi incredibili animali siamo sicuri e liberi di muoversi nelle foreste sulle loro montagne!