La Zona Ovest dell’ecosistema del Grande Masai Mara

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La zona che si trova a ovest della Riserva Nazionale del Masai Mara è composta da due aree: il Mara Triangle e la Trans Mara Conservation Area; quest’ultima si trova più a ovest rispetto al Mara Triangle e include principalmente un’area esterna alle riserve che si estende oltre la scarpata Oloololo della Great Rift Valley; al suo interno sono disponibili sistemazioni per i turisti; da qui è possibile effettuare i game drive nel Mara Triangle.
 
 Il Mara Triangle è conosciuto anche con il nome di Mara Conservancy, e si trova a ovest del fiume Mara ed è delimitato a occidente dalla scarpata Oloololo, conosciuta anche come Siria, della Great Rift Valley, mentre a sud confina con il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania.
 
Questa porzione del Masai Mara ha una superficie di 510 kmq, circa un terzo della sua intera superficie, e ha una forma simile a un triangolo; il Mara Triangle non è una riserva privata ma fa parte della Riserva Nazionale anche se non viene gestita dalla Contea di Narok ma da una associazione no-profit, la TransMara County Council, una organizzazione istituita dai Masai locali.
 
Nel 1994 la Riserva Nazionale del Masai Mara fu divisa in due sezioni: la parte ovest e la parte nordovest, venne così creata la Mara Conservancy; questa Conservancy ebbe un difficile inizio a causa di un management incapace di svolgere le proprie mansioni.
 
Nel 1999 la situazione era disperata e il bracconaggio era dilagante, le infrastrutture, le strade e le strutture per il turismo erano in condizioni disastrose.
 
Gli edifici che si trovavano all’headquarter di Iseiya e all’ingresso di Oloololo, così come gli avamposti di Purungat Bridge e di Ngiro, erano fatiscenti ed erano senza acqua corrente e sanitari; la maggior parte delle strade che erano state costruite negli anni ’80 erano molto danneggiate e non transitabili; inoltre erano aumentati i percorsi fuoripista non regolamentati, soprattutto nella parte centrale della riserva.
 
A quel tempo solo un terzo della riserva era considerato sicuro e visitabile, la parte restante rimase abbandonata al suo destino; qui, senza che nessuno controllasse, proliferò a dismisura il bracconaggio con migliaia di animali uccisi ogni anno, inoltre molti ladri rubavano capi di bestiame ai Masai.
 
Così nel 2000 alcuni leader locali presero in mano a situazione e nel 2001 venne istituita la Trans-Mara County Council, una partnership tra pubblico e privato che controlla e gestisce il Mara Triangle; l’obiettivo era di guadagnare il denaro, necessario per lo sviluppo e la gestione della riserva, principalmente dal turismo.
 
Il consiglio di amministrazione è composto dalle autorità centrali e locali, dalla comunità Masai e da altro membri con competenze tecniche in differenti ambiti come il turismo, la conservazione, l’ecologia, la finanza e l’amministrazione d’azienda.
 
Nei primi dieci anni di attività sono stati raggiunti traguardi importanti in termini di sicurezza, sviluppo e gestione del turismo, sviluppo e manutenzione delle infrastrutture e nella crescita e relativa distribuzione equa dei profitti; il bracconaggio è diminuito sensibilmente e sono state restaurate le stazioni dei ranger e sono state implementate soluzioni ad energia rinnovabile, sono state ripristinate le strade, sono state promosse politiche di eco-turismo ed è stata incoraggiata la collaborazione tra la riserva e le aree circostanti attraverso l’implementazione di progetti per le comunità.
 
Sul confine con la Tanzania sono state posizionate unità antibracconaggio per contrastare l’ingresso di bracconieri, di banditi e di ladri e, grazie anche alla collaborazione della TANAPA, sono stati arrestati molti bracconieri e sono state rimosse migliaia di trappole costruite per catturare gli animali.
 
Nel 2009 è stata introdotta un’unità cinofila antibracconaggio nell’avamposto di Ngiro che si trova in prossimità del confine con la Tanzania; oggi l’unità è composta da sei bracco e da due labrador, quest’ultimi sono specializzati nell’identificare l’avorio, fanno parte dell’unità anche alcuni addestratori.
 
Sono stati raggiunti molti risultati positivi, ma l’area in prossimità del confine con la Tanzania rimane una zona sensibile al bracconaggio e ai furti, quindi va monitorata con molta attenzione.
 
Gli animali qui possono muoversi liberamente verso le vicine riserve private, mentre il fiume Mara costituisce un confine naturale con la Riserva Nazionale del Masai Mara che fa si che molti animali restino all’interno del Mara Triangle, inoltre, durante i mesi in cui la Grande Migrazione è presente in queste terre, ossia da luglio a ottobre, il fiume è lo scenario di spettacolari e pericolosi attraversamenti delle mandrie di gnu e zebre che si spostano, dal Mara Triangle alla Riserva Nazionale del Masai Mara e viceversa, alla ricerca di nuovi pascoli.
 
Il Mara Triangle è il punto da cui le mandrie di gnu e zebre della Grande Migrazione entrano in Kenya ogni anno tra la fine di giugno e il mese di luglio, da qui o si spostano verso est attraversando il fiume Mara, dirigendosi nella Riserva Nazionale del Masai Mara, oppure si dirigono verso nord nelle riserve private; molte mandrie restano nel Mara Triangle per tutta la loro permanenza qui, prima di scendere di nuovo nel Parco Nazionale del Serengeti.
 
Il paesaggio del Mara Triangle è molto vario: fiumi, paludi, praterie, foreste di fiume e formazioni e colline vulcaniche fanno da scenario a una delle zone migliori dell’Ecosistema del Grande Masai Mara dove assistere alla Grande Migrazione.
 
Qui, a differenza della Riserva Nazionale del Masai Mara, ci sono molti meno turisti poiché esiste solo una struttura ricettiva all’interno del Mara Triangle, inoltre pochi hanno permesso di effettuare i game drive all’interno di quest’area; sono presenti anche aree dove effettuare campeggio; da qui si ha un posto privilegiato per assistere allo spettacolo emozionante della Grande Migrazione e dell’attraversamento del fiume Mara.
 
Oltre alle mandrie di gnu e zebre, sono presenti anche elefanti, giraffe, impala, varie specie di antilopi tra cui la rara antilope roana, gazzelle di Thomson, gazzelle di Grant, facoceri, bufali, alcelafi di Coke, cercopitechi verdi, babbuini verdi, dik-dik, rinoceronti neri, leoni, leopardi, iene, sciacalli, licaoni, ippopotami, coccodrilli del Nilo.
 
Ci sono solo due punti di ingresso al Mara Triangle: l’ingresso Oloololo a nord e il ponde Purungat a sud.
 

Le aree dell’ecosistema del Grande Masai Mara

  • La Zona Nord dell’ecosistema del Grande Masai Mara
  • La Zona Est dell’ecosistema del Grande Masai Mara
  • La Zona Sud dell’ecosistema del Grande Masai Mara
  • La Zona Ovest dell’ecosistema del Grande Masai Mara
  • La Zona Centro dell’ecosistema del Grande Masai Mara

Masai Mara National Reserve Map Conservancies Kenya

Mappa della Riserva Nazionale del Masai Mara e delle Conservancy confinanti – Illustration Credits: Marco Dal Molin – marcodalmolin.it

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