La Tanzania è uno stato dell’Africa Orientale, si trova a sud dell’Equatore ed è famoso nel mondo per i suoi incredibili scenari naturali e per l’elevata concentrazione di animali nei numerosi parchi nazionali e riserve.
La Tanzania o meglio, la Repubblica Unita di Tanzania, nasce e deve il suo nome alla fusione del Tanganika e di Zanzibar, a seguito dell’indipendenza ottenuta dalla Gran Bretagna.
Il paese confina ad est con l’Oceano Indiano con le sue splendide spiagge bianche, a sud con il Malawi, il Mozambico e lo Zambia, a ovest con il Burundi, il Rwanda e la Repubblica Democratica del Congo, mentre a nord con l’Uganda e il Kenya con i quali costituisce la East African Community, una comunità economica volta ad aiutare e supportare la crescita economica degli stati aderenti.
Il Monte Kilimanjaro, il picco più alto in Africa e montagna solitaria più alta del mondo, si trova sul territorio della Tanzania che, nella parte settentrionale,è prevalentemente montuosa; qui infatti, oltre al Kilimanjaro si trovano anche il Monte Meru, il Cratere di Ngorongoro e le Pare Mountains.
L’elemento più caratterizzante della morfologia del territorio tanzaniano è costituito dalla Great Rift Valley che attraversa tutto il paese da nord a sud, a seguire i grandi laghi che ne delimitano il territorio.
Tre dei più grandi laghi del continente si trovano infatti in Tanzania anche se condivisi con altri paesi confinanti: il Lago Vittoria, il secondo più grande lago d’acqua dolce del mondo è posizionato al confine con Uganda e Kenya a nel nord; il lago Tanganica a ovest è lago più profondo del continente e il secondo al mondo e segna il confine con la Repubblica Democratica del Congo; infine il Lago Malawi nel sud-ovest del paese al confine con l’omonimo stato.
La popolazione della Tanzania è costituita da numerosi gruppi etnici, sono presenti sul territorio oltre 120 etnie, sia di origine bantu sia di origine nilotica come ad esempio i Masai.
La Tanzania inoltre è lo stato dell’Africa Orientale con la popolazione più numerosa ma con la più bassa densità; quasi un terzo degli abitanti vive in aree urbane e circa i due terzi della popolazione si trova sotto la soglia dei 25 anni.
Le città dove si concentra la popolazione sono Dar Es Salaam che si affaccia sull’Oceano Indiano e che rappresentava la capitale fino al 1973 quando venne deciso di trasferire le funzioni politiche a Dodoma, città collocata al centro del paese che però ad oggi non ha assunto definitivamente il ruolo di capitale politica ed amministrativa dello stato, lasciando questo ruolo a Dar Es Salaam; mentre Arusha è la città principale per il turismo, tutti i safari partono da questa città collocata ai piedi del monte Meru.
La presenza dei colonizzatori, sia europei che arabi, ha avuto un’importante influenza sulle religioni presenti sul territorio attualmente: il 35% della popolazione è cristiana, un ulteriore 35% è mussulmana ed è concentrata soprattutto a Zanzibar e sulla costa, mentre il restante 30% della popolazione pratica ancora le religioni tradizionali.
Economicamente la Tanzania è ancora largamente legata all’agricoltura che da lavoro al’80% della popolazione, il Paese è però ricco di risorse naturali come l’oro e di favolosi parchi nazionali che attirano ogni anno centinaia di migliaia di turisti, queste voci incidono sempre di più sul bilancio dello Stato.