I Turkana credono in un dio il cui nome è Akuj, viene associato al cielo ed è creatore di tutte le cose; si rivolgono a lui per chiedere benedizioni e pioggia e a celebrano sacrifici in suo onore.
I Turkana credono anche nell’esistenza degli spiriti dei morti, gli antenati o ngipean, e in uno spirito malvagio, Ekipe, che si può equiparare alla figura del Diavolo per i Cattolici.
Il popolo Turkana vive in una zona estremamente arida e quindi è dipendente dalla pioggia per la sopravvivenza del proprio bestiame; il dio Akuj, che risiede in cielo o sulle montagne, è responsabile della pioggia e i Turkana credono che se il dio è felice donerà la pioggia, mentre se è adirato tratterrà la pioggia dando così vita a periodi di siccità e carestia.
Fondamentalmente il dio Akuj è un dio benevolo che genera la pioggia e l’abbondanza, in momenti di grave siccità e di epidemie, i Turkana effettuano sacrifici animali per ristabilire i rapporti con Akuj.
I sacrifici consistono nell’uccisione di un bue per i casi di siccità, di un toro invece per scongiurare la moria di animali a seguito di una epidemia; in entrambi i casi gli animali vengono sacrificati e fatti cuocere ed il profumo della carne arrosto è in grado di placare le ire del dio.
Come nella gran parte delle religioni tradizionali africane, anche i Turkana hanno delle figure religiose, profeti o indovini che vengono denominati emuron; questi personaggi sono in grado di ricevere rivelazioni direttamente da dio attraverso i loro sogni o attraverso la lettura di foglie di te, tabacco, pietre o dell’intestino di un animale che è stato sacrificato.
Gli emuron aiutano a soddisfare le richieste degli spiriti degli antenati attraverso rituali, formule di scongiuro, amuleti e talismani, oltre a piccole offerte di latte, tabacco e acqua, che è ritenuta sacra; i Turkana ritengono che le malattie siano causate dalla rabbia dei morti per essere stati dimenticati.
Gli emuron sono spesso uomini, ngimurok, ma anche le donne possono possedere gli stessi poteri e, oltre a comunicare con il dio e con gli spiriti, sono in grado di trovare le cause di una malattia e di curarla, indicando la corretta linea di azione da intraprendere.
L’emuron riveste quindi più ruoli, è un sacerdote, un mago, un guaritore, un divinatore; soprattutto per questo un personaggio stimato e allo stesso tempo temuto dalla popolazione, spesso è anche molto ricco, grazie ai doni che riceve per le sue prestazioni.
In quasi tutti i villaggi Turkana è presente un emuron che ricopre il ruolo del “lanciatore di sandali”; attraverso il lancio e la posizione di quando ricadono a terra egli interpreta e definisce le cause di un problema e fornisce le risposte per risolverlo.
Photo Cedits: Scott Cable
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