Cura del corpo e body modification dei Turkana

I Turkana abitano una zona del Kenya particolarmente arida, punteggiata da rocce vulcaniche, dove l’acqua diventa un elemento prezioso da consumare con parsimonia.

Dal momento che l’acqua è così rara, viene utilizzata solo per bere e non per lavarsi; i Turkana utilizzano invece il grasso animale per pulire la propria pelle.

Le donne Turkana utilizzano quindi il grasso degli animali o burro mescolato con ocra rossa e foglie profumate degli alberi locali per proteggere la pelle dal sole e dagli insetti.

Per la cura dei denti i Turkana utilizzano i rametti di esekon, la Salvadora Persica che, masticati e successivamente strofinati sui denti, rilascia sostanze antisettiche e detergenti che igienizzano la bocca.

Il bastoncino viene appunto masticato fino a quando si formano delle setole naturali che vengono poi strofinati sui denti e sulle gengive; i benefici di questa pianta sono stati riconosciuti e promossi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I Turkana rimuovono gli incisivi inferiori durante l’infanzia, è una tradizione che in origine serviva per proteggere le persone nel caso avessero contratto il tetano, che blocca la mascella rendendo impossibile alimentarsi.

La rimozione dei denti avviene con l’utilizzo di un apposito gancio da dito chiamato corogat, un anello-coltello in alluminio e ferro che, oltre ad essere utilizzato per rimuovere i denti, in battaglia serviva per accecare i nemici cavandogli gli occhi.

In passato sia le donne che gli uomini erano soliti forare il labbro inferiore per inserirvi monili di legno, avorio o ferro, questa usanza si è persa nel tempo e ora solo le persone più anziane hanno questa modificazione corporea.

I tatuaggi sono invece comuni e hanno un significato legato alla vita di chi li possiede, in passato venivano tatuati sulle spalle o sulla parte superiore del braccio ogni volta che uccidevano un nemico, sulla spalla destra se uccidevano un uomo, la sinistra per una donna.