In origine questa area era abitata dai Dorobo, popolo di cacciatori – raccoglitori di origine nilotica che in seguito furono subordinati ai Masai.
Successivamente, 300 anni fa, i Barbaig, una delle sette tribu dei Datoga, è giunta in queste terre ed ha iniziato a viver qui, anche loro sono nilotici ma, a differenza dei Dorobo, si dedicano alla pastorizia.
Ancora oggi conducono una vita legata alle tradizioni che sono rimaste intatte e incontaminate dal progresso; sono abili fabbri e da sempre i masai barattano il bestiame in cambio di punte per le loro lance.
I Masai sono giunti qui 200 anni fa e progressivamente scacciarono i Barbaig da queste terre che si sono trasferiti al confine della Conservation Area di Ngorongoro, vicino al Lago Eyasi; in questo modo i Masai rimasero l’unica etnia presente nella zona.
Quando la Conservation Area del Ngorongoro fu istituita nel 1959 venne definito che le sue terre avrebbero avuto un utilizzo promiscuo: conservazione della natura, preservazione dei diritti delle popolazioni autoctone, sviluppo del turismo; questa è l’unica area in Tanzania che consente agli uomini di abitare all’interno di un’area protetta.
Ai Masai fu quindi concesso di abitare queste terre, di costruire i propri villaggi e di condurre il proprio bestiame al pascolo e di muoversi liberamente su tutto il territorio.
Gli unici limiti che furono imposti loro sono: il divieto di costruire villaggi all’interno del Cratere di Ngorongoro, anche se fu consentito di condurre animali nel cratere allo scopo di farli abbeverare o di farli pascolare, e il divieto di coltivare in modo permanente all’interno dell’area, è consentita solo una coltivazione di sussistenza.
Durante la stagione delle piogge i Masai si spostano nelle pianure aperte mentre durante la stagione secca si muovono per recarsi in prossimità delle zone alberate e sui pendii delle montagne; come già detto possono condurre il bestiame anche nel Cratere di Ngorongoro ma qui non possono né coltivare né costruire villaggi.
Il nome del Cratere di Ngorongoro e della NCA deriva proprio dal nome che i Masai hanno dato a questa zona: El Nkoronkoro, che in lingua Maa significa “dono della vita”.
Dove si possono visitare i villaggi Masai all’interno della Conservation Area di Ngorongoro
E’ possibile visitare i villaggi Masai, in particolare ci sono quattro Boma dove è possibile recarsi per conoscere meglio la cultura di questo popolo:
Kiloki Senyati Cultural Boma
Si trova sulla via principale che si dirige verso il Parco Nazionale di Serengeti, a 7 km a sud ovest del Centro Informazioni delle Gole di Olduvai.
Loonguku Cultural Boma
Si trova sulla via principale verso il Parco Nazionale del Serengeti, 10 km prima della deviazione che conduce alla Gola di Olduvai.
Irkeepusi Cultural Boma
Si trova sulla strada principale che conduce al Cratere di Empakai, a 2 km a nord est del Lemala Gate.
Seneto Cultural Boma
Si trova a ovest del Seneto Gate, nella Depressione di Malanja.