Molti luoghi all’interno dell’area più facilmente visitabile del Parco Nazionale di Namib-Naukluft, e raggiungibili attraverso l’ingresso di Sesriem, hanno nel nome la parola “vlei” che in lingua Afrikaans significa palude o pantano.
Il suffisso “vlei” indica che questi luoghi sono il fondo di laghi che sono quasi sempre asciutti; sono caratterizzati da un colore chiaro, dovuto alla salinità del terreno, che crea fantastici contrasti con le dune arancioni che solitamente li circondano.
Questi laghi effimeri ricevono acqua dai fiumi molto raramente e quindi risultano per lo più secchi con il fondo del lago prosciugato che presenta le tipiche spaccature dovute all’aridità; quando ricevono le acque invece si trasformano in luoghi spettacolari, in grado di trattenere l’acqua anche per diversi mesi in cui ospitano numerose specie di uccelli e di animali che si dissetano nelle loro acque e che sono attratti dalla vegetazione che, come per miracolo, rinasce e fiorisce.
Il più famoso e visitato di questi vlei è indubbiamente Sossusvlei che da il nome a tutta l’area circostante, sossus in lingua nama significa “vicolo cieco” e unita a vlei, che significa palude, indica il punto dove il fiume Tsauchab incontra le dune e termina la sua corsa, non riuscendo a raggiungere l’oceano.
Le dune presenti in quest’area infatti risultano invalicabili dal fiume che quindi termina il suo corso qui dando vita a un lago stagionale quando le precipitazioni sono sufficientemente abbondanti.
Il paesaggio di Sossusvlei è fantastico, il fondo bianco, le alte dune arancioni o rosse e il cielo blu creano i presupposti per realizzare la foto perfetta.
A poca distanza da Sossusvlei si trova un altro luogo incredibile, si tratta di Deadvlei, questo piana in passato era un lago stagionale circondato da numerosi alberi di acacia erioloba ma, nel corso dei secoli, lo spostamento delle dune ha chiuso il passaggio al fiume e questa zona non ha più ricevuto l’acqua che lo alimentava e quindi si è prosciugato e gli alberi di acacia, non riuscendo più a reperire l’acqua necessaria per la loro sopravvivenza, sono morti.
Quello che rende unico questo luogo è il fatto che non vi è umidità sufficiente affinché la decomposizione del materiale vegetale abbia luogo, il risultato è che i tronchi e i rami degli alberi morti da secoli sono ancora perfettamente conservati, creando un paesaggio surreale.
Tutto questo fa si che il Deadvlei, che letteralmente significa “vlei morto”, sia il preferito dagli amanti della fotografia che giocano con i contrasti di luci e colori.
Sempre in questa zona si trova anche Hiddenvlei, che significa “vlei nascosto”, questo è il meno visitato poiché si trova in un luogo un po’ più difficile da raggiungere.
Per raggiungere Deadvlei bisogna scalare la duna che lo separa dal parcheggio dei 4×4, mentre Hiddenvlei è un po più difficoltoso, è a 2 km dal parcheggio 4×4 e richiede un’ora e mezza di cammino sulla sabbia tra andata e ritorno, è necessario ricordarsi una buona scorta di acqua, sono comunque entrambi ben segnalati con cartelli di legno.
Il fatto che sia meno frequentato permette, a chi riesce a giunger fino a qui, di immergersi nel silenzio e contemplare le dune, ascoltare il vento e cercare sulla sabbia le orme di qualche antilope e lucertola.
Per raggiungere i vlei bisogna percorrere la strada che parte dall’ingresso di Sesriem; per i primi 60 km la strada è in buone condizioni, percorribile da tutti i veicoli; dove termina la strada si trova un parcheggio per le auto 2×4, da questo punto in poi è possibile proseguire solo con un veicolo 4×4 poiché la strada lascia il posto alla sabbia.
Per chi lascia il veicolo al parcheggio dei 2×4 è disponibile una navetta, in alternativa è possibile fare una passeggiata, anche se durante le ore centrali della giornata le temperature possono essere elevate e occorre idratarsi correttamente.
Le zone del Parco Nazionale di Namib-Naukluft sono:
- Sossusvlei e gli altri Vlei
- I Monti Nauklukt
- Il Sesriem Canyon