Arrivo al Marakele National Park

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Siamo in Sudafrica e stamattina siamo partiti dal Pilanesberg National Park, originariamente avremmo dovuto recarci direttamente al Marakele National Parkma, siccome ci si è rotto il frigorifero del nostro Dr. Livingstone, abbiamo dovuto fare un cambio di programma e andare a Rustenberg da Outdoor Warehouse per comperare un frigorifero nuovo.

Rustenberg dista circa un’ora dal Gate del Pilanesberg National Park e, dopo aver risolto il problema del frigorifero e aver pranzato, abbiamo viaggiato per altre 2 ore per raggiungere il Marakele National Park.

Arriviamo all’ingresso del Marakele National Park e non facciamo in tempo a parcheggiare che un ranger viene verso di noi per registrare la nostra auto e ci invita ad entrare in reception dove ci sono altri due ranger; facciamo il check-in, ci danno la ricevuta e la mappa del parco e poi filiamo.

Come prima cosa andiamo al Bontle Camp Site, il nostro camping, e scegliamo una piazzuola dove trascorrere i prossimi due giorni; posizioniamo un po’ di cose e poi andiamo subito a fare un giro nel parco.

Il Marakele National Park è diviso in due parti: la parte occidentale, dove si trovano i rinoceronti, e la parte orientale, dove invece si trovano i Big 5, o almeno così ci ha detto la ranger al gate.

Cerchiamo di orientarci con la cartina che ci hanno dato all’ingresso e l’applicazione di Tracks4Africa ma c’è qualcosa che non ci torna: la mappa del parco è fatta in un modo che non corrisponde minimamente alla mappa di Tracks4Africa e, quello che è più assurdo, è che le strade non corrispondono a nessuna delle due mappe, molto bene!

Facciamo un giro di un paio d’ore e andiamo fino al capanno di avvistamento che si affaccia su una pozza; stiamo lì un po’ per vedere se arriva qualche animale ed intanto ci godiamo il panorama.

Poi torniamo verso il gate e il camping, la direzione ci è chiara ma le strade sono un po’ un enigma, ma perché non fanno una mappa in scala che corrisponde alla realtà come la Sanparks fa in altri parchi?

Alle 17,00 arriviamo al camping, è un po’ prima rispetto alle sere precedenti e così approfittiamo del tempo in più che abbiamo per sistemare un po’ di cose tra cui il nuovo frigorifero.

Che relax! Questo campeggio è molto bello e nuovo e le piazzuole sono molto spaziose; inoltre ci sono un sacco di animali che girano per il campeggio, ci sono i facoceri, uno struzzo che continua a fare il giro, sembra il guardiano, ci sono anche diversi uccelli come i buceri e gli storni, mentre non vediamo scimmie come invece ci avevano detto al gate, meglio così.

Ci godiamo il tramonto con il sole scende in mezzo agli alberi della foresta e scattiamo qualche fotografia mentre ci facciamo un aperitivo con la panache; che meraviglia, siamo qui nel silenzio più totale, sconnessi da internet, il cielo che si colora con i caldi colori di un tramonto africano…cosa vogliamo di più?

Mentre Silvan prepara la legna per accendere il fuoco per poi cucinare, io gli faccio un hyperlapse; fa troppo ridere!

Stasera il nostro menu prevede salamelle al formaggio alla griglia, sono buonissime!

Quanto ci piace viaggiare così, qualche anno fa non lo avremmo mai detto che ci saremmo divertiti a fare campeggio cucinando noi e vivendo praticamente in auto, invece ora è diventato il nostro modo preferito di viaggiare.

Dopo cena stiamo un po’ fuori a goderci la pace di questo posto e a guardare le stelle ma ad un certo punto inizia a fare davvero freddo e quindi entriamo al caldo del nostro Dr. Livingstone.

Buonanotte!

Marakele National Park

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