Ci siamo! Domani si parte per l’Etiopia!
Questo è un viaggio che abbiamo desiderato da tempo e che abbiamo studiato nei minimi particolaried ora è il momento di fare la valigiae partire!
Cosa mettere in valigia per un viaggio in Ethiopia
Ci siamo! Domani si parte per l’Etiopia!
Questo è un viaggio che abbiamo desiderato da tempo e che abbiamo studiato nei minimi particolaried ora è il momento di fare la valigiae partire!
Cosa mettere in valigia per un viaggio in Ethiopia
E’ indispensabile organizzare bene la valigia e portare con sé tutto il necessario, in Ethiopia non è semplice trovare prodotti e oggetti a cui siamo abituati, quindi meglio fare una accurata lista per non dimenticare nulla.
La macchina fotografica
Noi scattiamo con la reflexe solitamente viaggiamo con 2 corpi, in parte per non dover cambiare in continuazione gli obiettivi, ma anche perché, qualora dovessimo avere qualche problema o un guasto, difficilmente potremmo trovare qualcuno che ci aggiusta la camera in luoghi remoti.
Per questo viaggio abbiamo deciso di portare l’obiettivo 50 mm fuoco fissoper i ritratti delle popolazioni, il mio obiettivo preferito un 18-200 mmleggero e utile in molte situazioni poiché è molto versatile, il grandangolo 14-24 per le chiese di Lalibela visto che gli spazi sono limitati e il 100-400 mmper immortalare gli animali, in particolare gli uccelli, nella parte naturalistica del viaggio.
Da qualche tempo abbiamo anche una mirrorless, è piccola, leggera e compatta, molto utile per scattare foto di viaggio stile reportage, ma ha anche una buona qualità anche per fotografare dettagli o soggetti lontani, infine gira video in 4K; insomma è la compagna di viaggio perfetta.
Portiamo sempre con noi anche la nostra Go Pro, in questo viaggio la useremo quando visiteremo villaggi e mercati; la indosseremo in testa o sul dorso per immortalare scene di vita quotidiana.
Infine utilizzeremo anche i nostri iPhone per scattare foto, filmare, scattare selfie o creare hyperlapse e boomerang; è divertente creare ricordi un po’ differenti.
Ovviamente nel nostro bagaglio della macchina fotografica non possono mancare vari accessori come i cavalletti, i vari supporti della Go Pro.
Le guide di viaggio, i libri e le mappe
Solitamente noi compriamo sempre una o più guide di viaggio, è vero che online si trovano tante informazioni tra siti di operatori, blogger, wikipedia, ma io preferisco sempre consultare anche le guide.
Solitamente ne compriamo due: la Lonely Planet e la Bradt; entrambe hanno proprie caratteristiche e si compensano a mio parere.
Per questo viaggio non ci servirà una mappa stradale dettagliata in quanto avremo una guida, ci siamo limitati a scaricare la mappa di Tracks4Africa nell’app per iPhone, così potremo seguire il nostro itinerario in tempo reale.
Abbiamo comprato, e quindi porteremo con noi, il Birds of the Horn of Africa, fa parte della nostra collana di libri per l’identificazione degli uccelli; ci sarà utile nei parchi nazionali, e non solo, per identificare le varie specie di uccelli che avvisteremo, inoltre abbiamo l’abitudine di aggiornare una checklist degli avvistamenti direttamente sui libri, così, a distanza di tempo, ci ricordiamo cosa abbiamo avvistato in un determinato luogo.
L’abbigliamento e le scarpe
Per quanto riguarda l’abbigliamento dovremo fare una valigia “intelligente”, nel senso che dovremo portare indumenti di differenti pesantezze, ma dovrà anche essere leggera, non solo perché il nostro sarà un viaggio itinerante, ma anche perché dovremo prendere un volo interno.
A Lalibela, che si trova a 2600 metri di altezza, la sera farà freschino in questo periodo mentre le giornate avranno una temperatura mite se ci sarà il sole, altrimenti sarà fresco e probabilmente ventilato e potrebbe anche piovere; mentre nel sud dell’Ethiopia, in particolare a Turmi, farà caldo sia di giorno sia la sera.
In pratica dovremo portare un po’ di tutto, dalle magliette leggere e i pantaloni corti al pile.
Sicuramente la sera non faremo vita mondana, quindi ci basta portare abbigliamento comodo e sportivo.
Per quanto riguarda le scarpedovranno essere comode per camminare, leggere e chiuse; non è mai una buona idea avere le scarpe aperte in Africa.
Cosa non può mancare nella nostra valigia
Sicuramente non può mancare il mio Macbook Air che mi segue fedelmente in ogni viaggio, mi serve per scaricare le fotografie e i video, che archivio sul mio HD esterno, ma anche per scrivere impressioni del viaggio, aspettative, avventure, aneddotie tanto altro che poi andrà a creare il diario di viaggio che state leggendo.
Le nostre mascotte che ci seguono da tempo nei nostri viaggi: un elefantino di peluche che si chiama Bobotie, un orso hawaiiano di Starbucks che si chiama Waikikie 2 puffi esploratori che ci somigliano molto!
Un quaderno che mi serve per appuntare pensieri, indirizzi, nomi e per archiviare scontrini, etichette della birra, cartoline e altro ancora.
I nostri zaini che sono sempre con noi, sono i nostri fedeli compagni di viaggio, al loro interno contengono tutto quello che potrebbe servirci; ognuno ha il suo, il mio è piccolo e mimetico, mentre quello di Silvan è decisamente più grande e capiente.
I ponchi per la pioggia sono sempre nella nostra valigia, li portiamo sempre anche se andiamo nel deserto, non si può mai sapere!
La nostra coperta Masai ci segue oramai da più di un decennio, è leggera e poco ingombrante ma tiene caldo; l’abbiamo utilizzata in diverse occasioni e situazioni e non solo come coperta per il freddo, ma anche come tovaglia o per rendere più allegra e colorata una stanza di hotel.
Infine non può mancare una borsa per lo shopping, si perché sappiamo già che compreremo diversi oggetti di artigianato e quindi avremo bisogno di un bagaglio aggiuntivo al ritorno; abbiamo una enorme borsa in canvass che, quando è vuota, occupa pochissimo spazio, ma ha una capienza incredibile: potrebbe contenere un elefante!