Ci troviamo in Costa d’Avorio e più precisamente a Korhogo, nella terra del popolo Senoufo; siamo arrivati oggi pomeriggio dopo una giornata entusiasmante, trascorsa tra mercati locali, danze Baule e un viaggio di circa quattro ore.
Appena arrivati a Korhogo abbiamo fatto check-in in hotel e, dopo un po’ di relax, siamo pronti per l’ultima attività di oggi: andiamo a vedere la Danza Boloye o Della Pantera del popolo Senoufo.
Arriviamo al villaggio Senoufo, non è un villaggio tradizionale, la maggior parte delle case infatti sono costruite in mattoni e hanno un tetto alla occidentale; le strade però sono sterrate, rossicce e polverose.
Ci siamo solo noi come ospiti, gli altri presenti come pubblico sono gli abitanti del villaggio e forse qualcuno arriva anche da qualche villaggio vicino.
Questa danza di chiama “della Pantera” poiché gli interpreti sono vestiti con una tuta di stoffa a macchie e con una maschera sul viso, anch’essa di stoffa, che ricorda un leopardo; in mano hanno dei rametti che non devono far cadere perché pare che portino sfortuna e alle caviglie hanno della paglia.
Ci sediamo sulle sedie che hanno preparato per noi e aspettiamo, nel mentre tantissimi bambini cercano di interpretare la danza, chi meglio chi peggio; sono tutti seriamente impegnati, si vede che, già da piccoli, ci tengono a questa tradizione.
Ad un certo punto allontanano i bambini e iniziano a suonare degli strumenti a corda, realizzati utilizzando delle enormi zucche come cassa di risonanza, e i tamburi; utilizzano anche alcune zucche ricoperte di conchiglie o semi, inoltre una o più persone esclamano delle parole che sembrano scandire non solo il ritmo ma anche le mosse dei danzatori.
La musica è abbastanza ritmica e la danza è acrobatica, i danzatori si esibiscono uno alla volta, dandosi il cambio, quasi sfidandosi a colpi di acrobazie.
Sembra che questa danza sia stata inventata dai bambini che si trovavano in foresta per compiere una fase del proprio rito di passaggio.
La foresta è vista dai Senoufo come un luogo misterioso, pieno di pericoli e abitata dagli spiriti; si dice che alcuni bambini abbiamo iniziato a fare questa danza per scacciare gli spiriti, questa danza oggi viene fatta in occasioni di festa come una nascita o un funerale.
Onestamente ho preferito la danza dei Baule di questa mattina, il ritmo e le movenze delle maschere erano più coinvolgenti, ma anche questa danza dei Senoufo è decisamente molto interessante e merita di essere vista.
Dopo la danza, mentre scattiamo foto e chiacchieriamo con le persone del villaggio, Silvan trova anche il tempo di fare due tiri a calcio con i bambini.
Ma è giunta l’ora di tornare in hotel, salutiamo, ringraziamo per l’ospitalità e ripartiamo con la nostra auto; è giunto il momento di goderci un pò di relax e una cena a bordo piscina.
