Ci troviamo in Costa d’Avorio, stamattina ci trovavamo ad Abidjan, ma poi abbiamo preso un volo per recarci a Bouake.
Siamo partiti dal terminal dei voli domestici di Abidjan con un aereo a eliche e ci siamo diretti a nord, il nostro volo per Bouake non è diretto ma fa una tappa intermedia a Korhogo, che si trova più a nord rispetto a Bouake; dopo Bouake ci recheremo proprio a Korhogo, ma via terra.
Appena lasciamo la città di Abidjan dal finestrino vediamo solamente vegetazione e qualche piccolo agglomerato di case e qualche capanna; questa è l’Africa che piace a noi.
Abbiamo un po’ sonno e, nella prima ora di volo, fino a Korhogo, ci appisoliamo un po’; atterriamo e rimaniamo fermi giusto il tempo di far scendere e salire i passeggeri e scaricare le loro valigie, dopo di che ripartiamo.
Dopo altri 45 minuti di volo arriviamo finalmente a Bouakè, sono circa le 2,30.
Qui a Bouake il clima è cambiato molto: l’umidità che c’era ad Abidjan, e tipica della costa, qui non c’è più, fa sempre caldo ma è secco, grazie all’harmattan, il vento secco che soffia verso sud dal Deserto del Sahara in questo periodo.
Scendiamo dall’aereo e, rigorosamente a piedi, come nella maggior parte degli aeroporti africani, ci rechiamo nel terminal e aspettiamo le valigie che arrivano poco dopo su un carrello spinto a mano; sarà anche un metodo artigianale ma perfettamente funzionante ed efficiente.
Usciamo dall’aeroporto e saliamo sull’auto che ci stava aspettando; come prima cosa andiamo in hotel a fare check-in e a lasciare i bagagli, poi usciremo a fare un giro.
L’hotel si chiama Mon Afrik ed è molto carino e curato, peccato che rimarremo qui solo una notte poiché ha anche un bel giardino e una piscina che ispirano relax, per un attimo siamo tentati di fermarci qui e non uscire, ma poi la nostra voglia di esplorazione prende il sopravvento.
Facciamo comunque un giro nel giardino e vediamo alcuni bushbuck e un duiker che vivono qui, beh si sono scelti una casa niente male; al ristorante c’è anche una porta riservata loro per poter entrare ed uscire a loro piacimento, è molto bello che siano qui!