Siamo in Sudafrica, siamo nell’area di iSimangaliso Wetland Park in prossimità del Lago St. Lucia; esploreremo la zona tra oggi e domani e non vediamo l’ora.
Entriamo dal Nhlozi gate e poi proseguiamo in direzione del Lago; la prima parte della strada si trova in una zona di coltivazioni, ma ben presto, e per fortuna, arriviamo all’area più selvaggia: ci troviamo sulla sponda occidentale (Western Shore) del lago, ma la strada non costeggia l’acqua, quindi è difficile percepire che, a poca distanza da noi, c’è un immenso bacino idrico.
Stiamo percorrendo la parte sud del Western Shore che attraversa una pianura erbosa con fiori selvatici, simili a quelli del Namaqualand, dove vediamo diverse zebre e gnu e qualche tragelafo striato (bushbuck); in questa parte del Lago St. Lucia ci sono anche gli elefanti ma non riusciamo a vederli, li avremmo fotografati volentieri.
Mentre procediamo lentamente vediamo uno scarabeo stercorario (dung beetle) in mezzo alla strada che sta trasportando una palla di sterco; questo scarabeo utilizza lo sterco dei mammiferi ruminanti come nutrimento e per deporvi le proprie uova, quindi capita di vederli mentre, con le loro zampe posteriori, creano delle palle di sterco e le fanno rotolare per portarle in un luogo sicuro.
La strada termina al Dukuduku Gate, da qui usciamo da questa sezione del Lago St. Lucia (Lake St. Lucia) e ci rechiamo alla cittadina di St. Lucia, che è la base principale per chi vuole trascorrere qualche giorno nella sezione sud (Southern Section) del lago St. Lucia (Lake St. Lucia).
La città ha una strada principale, lungo la quale si trovano ristoranti, caffè, agenzie di safari e che organizzano whale watching; qui si trova anche un mercato locale che vende frutta e verdura e qualche souvenir, c’è, infine, un piccolo supermercato.
Alle spalle della via principale ci sono alcune vie prevalentemente residenziali, con alcune casette e qualche B&B.
Visto l’orario pranziamo in uno dei ristoranti che ci sono qui; abbiamo la netta sensazione che in queste sere non cucineremo ma verremo qui, ci vuole dopo tanti giorni in cui abbiamo cucinato noi!
Dopo pranzo andiamo in un caffè molto carino che si trova sempre sulla via principale, ha un nome molto originale: Coffee Shop; il caffè però è buono, restiamo un po’ qui pianificando le nostre giornate a iSimangaliso.
Abbiamo prenotato online la crociera al tramonto sul fiume, ma siccome è ancora presto, andiamo a fare check-in al campeggio dove dormiremo stasera e domani: il Sugar Loaf Campsite.
Il campeggio si sviluppa tra il corso del fiume, in prossimità dell’estuario, e la spiaggia sull’Oceano Indiano; entriamo dall’ingresso e andiamo a cercare una piazzuola che sia in piano, che non sia troppo lontana dai bagni, ma soprattutto evitiamo di avere accanto altre auto, amiamo la solitudine.
Dopo che abbiamo trovato il luogo perfetto, ci rilassiamo un po’, nel campeggio vediamo alcuni animali tra cui i cefalofi rossi (red duiker) e i cefalofi azzurri (blue duiker), oltre a molti uccelli; li osserviamo mentre sorseggiamo un bicchiere di Chardonnay di Casa Montini.
Ad un certo momento lasciamo lì il tavolo, le sedie e gli ammo box e torniamo in città; andiamo al molo da dove partono le crociere.
Arriviamo al jetty un po’ prima per fare il check-in e poi cogliamo l’occasione di fare un giro al negozio di artigianato che si trova lì vicino.
Alle 17,00 ci imbarchiamo e si parte!
Siamo a bordo di una barca della Shoreline Boat Cruise, la guida è molto preparata e ci spiega molte informazioni interessanti in merito al Lago St. Lucia, al suo estuario e agli animali e alle piante che vivono qui.
Sulle sponde dell’estuario e del fiume avvistiamo, tra i papiri o sulle piccole spiagge sabbiose, diversi coccodrilli del Nilo, alcuni esemplari sono davvero enormi; a bordo c’è il teschio di un coccodrillo, è molto interessante osservarlo.
Le acque del lago e del fiume sono abitate da molti ippopotami, ci sono diverse famiglie e la nostra guida sembra conoscerle tutte e conosce anche il carattere dei vari componenti; incredibile!
Avvistiamo anche diversi uccelli acquatici, alcuni dei quali nidificano proprio tra i canneti e i papiri.
Il sole tramonta e il cielo si tinge di colori caldi mentre noi ci beviamo un te caldo gentilmente offerto da Shoreline; ci voleva proprio perché l’aria sta diventando un po’ fredda.
Quando facciamo ritorno al molo sta iniziando a fare buio, salutiamo la nostra guida e andiamo a prendere il nostro Dr. Livingstone e partiamo.
Torniamo nella via principale di St. Lucia, stasera ceniamo in uno dei nostri ristoranti sudafricani preferiti: l’Ocean Basket!
Direi che la nostra prima giornata al Lake St. Lucia è andata alla grande, siamo curiosi di sapere cosa ci riserverà il parco domani.