La Riserva di Moremi (Moremi Game Reserve) è uno dei luoghi migliori in Botswana, e in tutta l’Africa Meridionale, per effettuare i safari, poiché vi è una elevata concentrazione di animali.
Noi abbiamo scelto di alloggiare al Camp Moremi che si trova a Xakanaxa, uno dei luoghi migliori per gli avvistamenti.
Qui si trovano elefanti, leoni, leopardi, ghepardi, licaoni, iene maculate, alcelafi rossi (red hartebeest), kudu maggiori (greater kudu), impala, lichi rossi (red lechwe), zebre, bufali, gnu, antilopi d’acqua (waterbuck), tragelafo striato (bushbuck), ippopotami, coccodrilli del Nilo e molte specie di uccelli sia acquatici, sia più terrestri, sia rapaci.
Noi siamo stati molto fortunati perché siamo riusciti ad avvistare i licaoni per ben due volte, un mattino presto li abbiamo visti mentre erano a caccia, li abbiamo seguiti per un po’, senza però disturbarli; la luce era fenomenale e vederli camminare veloci tra l’alta erba secca e gialla era uno spettacolo.
Li abbiamo rivisti una sera quasi per caso, erano sempre in movimento e sono passati dove stavamo transitando anche noi; con i loro corpi slanciati, il muso appuntito e furbo e le grandi orecchie arrotondate pronte a captare ogni minimo rumore, sono davvero spettacolari da osservare.
Abbiamo visto più volte una femmina di leopardo, abbastanza giovane, che se ne stava sull’albero con la sua preda; ogni giorno una preda differente, decisamente ha imparato bene l’arte della caccia dalla madre, prima che si allontanasse da lei all’età di due anni.
Era bellissima sdraiata con le zampe a penzoloni dal ramo o in piedi attenta a scrutare cosa succedeva nei dintorni; i suoi occhi giallo-verdi erano meravigliosi, quasi ipnotici e la grazia con cui è salita e scesa dall’albero era degna di una ballerina classica.
Abbiamo visto anche i leoni che, con tutti i posti in cui potevano andare nella riserva e stare tranquilli, hanno deciso di mettersi vicino alla pista dove atterrano i piccoli aerei; era divertente osservare come, quando un aereo atterrava, loro si svegliavano improvvisamente dal loro torpore sonnolento e lo osservavano curiosi, in questi frangenti sembrano proprio dei gatti.
Il maschio e la femmina si stavano accoppiando e quindi siamo rimasti lì un po’ ad aspettare per osservarli, dopo di che siamo andati via per non disturbarli troppo, anche se non sembravano minimamente interessati a noi.
Abbiamo visto anche diversi elefanti, quasi tutti da soli o in piccoli gruppi, che si aggiravano tra gli alberi, intenti a mangiare le foglie, i rami, i cespugli e l’erba.
Poi abbiamo avvistato anche impala, bufali, lichi rossi, kudu maggiori, facoceri, i bushbuck e diverse giraffe, di queste alcuni esemplari maschi si stavano esercitando per i combattimenti per il dominio sulle femmine.
Abbiamo avvistato diversi uccelli acquatici; c’è ancora molta acqua e quindi è abbastanza comune vedere pellicani, cicogne becco giallo (yellow-billed stork), cicogne becco a sella (saddle-billed stork), diversi aironi, le egrette, diverse oche, le pavoncelle; abbiamo visto anche diverse aquile urlatrici (African fish eagle) e alcuni uccelli terrestri come i francolini, i cuculi fiagiano (coucal) e le colombe (dove).
Anche i paesaggi sono spettacolari, sia intorno al Camp Moremi, sia a Veronica Island, sia a Marula Island che a Dead Trees Island, dove molti alberi di mopane sono morti a causa delle eccessive inondazioni ed adesso si ergono spettrali nella laguna.
Sono stati due giorni di safari intensi e spettacolari, la Riserva di Moremi non delude mai, stiamo partendo ma già non vediamo l’ora di tornare.
