Il bestiame ha un ruolo centrale nella cultura del popolo Mursi, che condividono questo aspetto con altre tribù della Valle dell’Omo in Etiopia e, più in generale, dell’Africa Orientale.
I Mursi sono sia allevatori sia coltivatori, ma è palese che il bestiame, costituito prevalentemente da bovini, è molto importante ed ha un ruolo che va al di là della semplice fonte di cibo ma è rilevante per molti aspetti della loro vita.
Il bestiame è la fonte primaria di cibo per i Mursi, ma rappresenta anche il patrimonio di un uomo che lo utilizza in diverse situazioni: come merce di scambio, per potersi sposare, nei sacrifici rituali e per celebrare eventi importanti della propria vita e del clan di appartenenza.
Ma la centralità del bestiame nella società dei Mursi va ben oltre, definendo alcuni aspetti della lingua Mursi e anche i rapporti tra gli individui.
Questa centralità del bestiame nella cultura e nelle relazioni sociali non è esclusiva dei Mursi, ma è comune a diverse società agro-pastorali, prevalentemente di origine nilotica, del Sud Sudan, dell’Etiopia, del Kenya, della Tanzaniasettentrionale e dell’Uganda settentrionale; un esempio è costituito dal popolo Masai.
Il bestiame è onnipresente nelle società di queste popolazioni dell’Africa Orientale e questo fenomeno è stato identificato con l’espressione Complesso del Bestiame: è stato evidenziato un rapporto ossessivo con il bestiame, che talvolta porta una mancanza di razionalità e alla presenza del bestiame, direttamente o indirettamente, in tutti i discorsi e in tutte le attività di una tribù.
Il bestiame è importante e centrale nella cultura e nella società dei Mursi:
- Centralità del bestiame nell’alimentazione e nella sopravvivenza dei Mursi
- Fondamentale importanza sociale e culturale del bestiame per i Mursi
L’importanza del bestiame per i Mursi: alimentazione e sopravvivenza
Il bestiame dei Mursi è tradizionalmente costituito in prevalenza da bovini e i Mursi vengono considerati una tribù ricca proprio per il fatto di possedere più capi di bestiame di altri gruppi, anche se, paragonati ai Masai di Kenya e Tanzania, hanno mandrie più contenute in termini numerici.
Il bestiame ha da sempre rappresentato per i Mursi, come per le altre tribù nilotiche, una fonte di cibo certa e sempre disponibile.
Il latte e il sangue derivante dal bestiame costituisce uno dei fondamenti della loro alimentazione, sono una fonte di proteine e sono sempre a disposizione; i Mursi mangiano anche la carne del proprio bestiame ma solo durante particolari occasioni, come la celebrazione di un rituale importante, oppure quando muore un capo di bestiame.
In realtà i Mursi sono anche coltivatori, ma i prodotti agricoli, a differenza del bestiame, non sono sempre disponibili per il consumo: la stagionalità delle colture e i fenomeni ambientali e climatici imprevedibili, come una alluvione o la siccità, fanno sì che i frutti dei campi non vengano considerati una fonte di cibo certa e sempre disponibile.
I bovini sono anche una importante merce di scambio tra i clan Mursi o con altre tribù presso i mercati tribali; il bestiame più essere scambiato con prodotti agricoli, con oggetti e attrezzi necessari per svolgere qualche attività e con le armi, in particolare per gli AK-47 che per gli uomini Mursi sono diventati un simbolo di mascolinità.
Infine il bestiame è, per un Mursi, la cosa più assimilabile al proprio patrimonio o a una assicurazione sulla vita, che consente di superare anche i momenti più critici: in anni di carestia ad esempio il poter scambiare un capo di bestiame con del cibo è fondamentale per la sopravvivenza degli uomini, quindi la sopravvivenza del bestiame è fondamentale.
Anche la storia del popolo Mursi, o almeno quel poco che si sa, testimonia la centralità del bestiame: migrazioni e conflitti con altre tribù hanno tutti il bestiame e la sua sopravvivenza come motivazioni principali.
L’importanza del bestiame per i Mursi: centralità sociale e fondamento culturale
Il bestiame non è importante solamente in quanto fonte di nutrimento ma è fondamentale in molti aspetti, se non tutti, della vita, delle relazioni sociali e della cultura dei Mursi.
Il matrimonio, rituale molto importante nella vita di un uomo Mursi, non può essere celebrato se il futuro sposo non corrisponde al padre della sposa un pagamento costituito da diversi capi di bestiame e da un fucile AK-47.
Questo aspetto del matrimonio ha un impatto importante anche sui rapporti di parentela e sulle interrelazioni tra i membri di un clan: per raggiungere il numero di capi di bestiame necessari il futuro sposo viene aiutato dalla sua famiglia di origine, mentre quando il padre della sposa riceve i bovini non li tiene tutti per sé ma li distribuisce, in base a regole predefinite, con tutta la famiglia della sposa.
Ne consegue che la nascita di una figlia femmina è importante non solo per i genitori ma per tutta la famiglia, poichè il suo matrimonio rappresenterà un arricchimento per tutti.
Il bestiame ha un ruolo importante anche nelle celebrazioni di rituali e feste: in occasioni speciali uno o più capi di bestiame vengono macellati, cucinati per poi essere offerti a tutti coloro che partecipano all’evento; in questo modo si rinsaldano anche le relazioni sociali tra membri dello stesso clan o tra differenti clan.
La centralità del bestiame nella cultura dei Mursi fa sì che molti aspetti della vita della tribù vengano direttamente correlati ai bovini: oltre ad essere alla base dei rapporti interpersonali, tra uomini e donne e tra membri della stessa classe di età, e dell’organizzazione sociale, sono anche coinvolti nella definizione dell’identità di un uomo e, non ultimo, sono un riferimento per il lessico.
Ogni Mursi non ha un solo nome, ma ne ha diversi che gli vengono attribuiti nel corso della sua vita; per gli uomini uno di questi nome è il sostantivo che identifica il colore del manto di quello che diventerà il suo capo di bestiame preferito.
Si instaura un legame particolare tra un uomo e il suo toro preferito, ma anche con tutta la sua mandria; di conseguenza non solo se ne prenderà cura, ma i vari capi di bestiame saranno oggetto di alcuni rituali di body modification.
Una curiosità: i sostantivi che vengono utilizzati dai Mursi per esprimere i colori in realtà possono essere ricondotti alle pezzature del manto del loro bestiame.
Le modifiche corporee ed estetiche praticate sui bovini, la relazione tra i colori e le pezzature del manto, l’importanza del toro preferito, il legame tra i nomi degli uomini e il bestiame sono tutte testimonianze della centralità del bestiame nella cultura dei Mursi.