Il Limpopo è la provincia più settentrionale del Sudafrica, deve il suo nome al fiume Limpopo, che segna i confini occidentali e settentrionali della Provincia.
La Provincia del Limpopo, che ha come capoluogo Polokwane, geograficamente confina con le altre regioni sudafricane del Gauteng, del Mpumalanga e la Provincia Nord Occidentale e ha tre frontiere internazionali, confina infatti con il Botswana, lo Zimbabwe ed il Mozambico.
La provincia venne istituita nella regione settentrionale della provincia di Transvaal nel 1994 e inizialmente venne chiamata Transvaal Settentrionale, per poi diventare la Northern Province l’anno successivo, nome che rimase fino al 2003, quando venne cambiato formalmente in Limpopo.
Nonostante i ricchi giacimenti minerari di diamanti, platino, ferro, rame, oro, smeraldi e altri minerali, la Provincia registra il più elevato livello di povertà del Sudafrica, con quasi l’80% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà.
Il Limpopo è anche una regione ricca dal punto di vista naturalistico, ospita nel suo territorio importanti parchi nazionali e riserve naturali, rilevante è anche il patrimonio storico e culturale della provincia, qui infatti sono presenti importanti siti archeologici e il popolo Venda con la sua ricca cultura.
Cosa vedere nella provincia del Limpopo
La Provincia del Limpopo ospita sul suo territorio numerose mete interessanti, tra queste la destinazione più famosa è senza dubbio la parte settentrionale del Parco Nazionale del Kruger, che occupa la sezione sud orientale della provincia.
La sezione nord del Parco Nazionale Kruger è caratterizzata da foreste di mopane, dove si possono ammirare numerose specie di animali e di uccelli, questo parco è indubbiamente un’icona dei safari naturalistici e richiama numerosi turisti ogni anno.
Un’altra meta per ammirare la natura e gli splendidi animali africani è il Parco Nazionale di Marakele, questa riserva naturale si trova sui monti Waterberg e regala splendidi panorami e offre la possibilità di avvistare i Big5, oltre ad altre numerose specie di animali e uccelli.
Il parco protegge una preziosa popolazione di rinoceronti bianchi e neri e una colonia del raro Avvoltoio del Capo o Grifone del capo, una specie ad elevato rischio di estinzione.
Il Limpopo ospita, all’interno dei suoi confini, gran parte della Biosfera di Waterberg, un massiccio montuoso nominato Riserva della Biosfera dall’UNESCO.
La Riserva conserva un ecosistema caratterizzato da una elevatissima biodiversità; sono presenti foreste decidue aride (Bushveld), una fauna straordinaria e reperti archeologici e pitture rupestri che risalgono all’età della pietra.
L’area è un mosaico di cultura e tradizione che si riflette nelle diverse tribù rurali come i Bapedi, gli Tswana e i Basotho.
La zona del Waterberg ospita diverse riserve naturali che includono la Welgevonden Game Reserve, la Riserva Naturale di Mabalingwe, la Riserva di Lapalala, la Riserva Naturale di Doorndraai ed anche il sopracitato Marakele National Park che occupa i margini settentrionali della Biosfera.
Nella provincia del Limpopo si trova anche l’importante sito archeologico di Mapungubwe, la civiltà che precedette quella di Grande Zimbabwe; il sito, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, fa parte del più ampio Parco Nazionale Mapungubwe, che, oltre a conservare reperti risalenti all’Età del Ferro, pitture rupestri e resti fossilizzati, protegge anche numerose specie animali tra cui elefanti e rinoceronti.
A Lapa Amarula si può vedere come viene prodotta la popolare Amarula, la crema di liquore presente in ogni angolo della nazione e oltre i confini nazionali; è molto amata sia dai sudafricani sia dai viaggiatori.
Nella Provincia del Limpopo si trova anche il territorio del popolo Venda, popolo che fu tra gli ultimi ad essere sottomesso dai boeri; la regione dei Venda è caratterizzata da un territorio ricco di foreste, cascate, laghi e fiumi che vengono ritenuti sacri dalla popolazione e sono al centro di numerosi miti e leggende.
I Venda, sono un popolo fedele alle tradizioni tribali, vive arroccato nel nord montuoso dell’ex Transvaal; il luogo più sacro nella cultura di Venda è lago Fundudzi, si trova nella foresta di Thathe Vondo ed è la casa del mitico pitone e del coccodrillo bianco, due leggendarie creature poste a difesa del luogo sacro.
La terra ancestrale dei Venda è oggi conosciuta non solo per la sua spiritualità ma anche per i numerosi laboratori artistici e botteghe di artigiani che portano avanti le tradizioni della scultura del legno, della ceramica e dei tessuti.