I Ga credono nell’esistenza degli spiriti, alcuni dei quali possono essere buoni e altri cattivi; credono nell’esistenza di uno spirito supremo che ha creato il mondo e questo essere supremo ha sia proprietà maschili che femminili.
Il nome di questo dio creatore è Ataa-Naa Nyonmo che letteralmente significa “il dio che è entrambi”, infatti “Ataa” significa “maschio” e “Naa” significa “femmina”, mentre “Nyonmo” significa “divinità”; ma il dio creatore viene anche chiamato “Ofe” ossia il “primo in assoluto” oppure Maawu.
Il dio buono e creatore Maawu ha la sua nemesi in un dio chiamato Abomsam, che è il capo degli spiriti malvagi.
Maawu opera con l’appoggio di divinità minori, organizzati in un ordine gerarchico su due livelli: il livello più alto è occupato dai DzemaWodzi, al livello inferiore invece troviamo i Wodzi.
Tra i DzemaWodzi figurano il dio del cielo, della terra, degli oceani, delle stelle, gli dei della laguna, il dio della guerra e numerose altre divinità.
La differenza tra i due livelli è che mentre i Wodzi possono essere adorati dai singoli individui i DzemaWodzi possono essere adorati solo da gruppi o clan.
Gli dei possono possedere alcuni individui trasformandoli in medium o Wulomoi, ossia sacerdoti, e Woyei, ossia sacerdotesse, attraverso i quali comunicano con gli umani.
Agli dei DzemaWodzi e Wodzi vengono dedicate offerte di sangue di bovini, di pecore, di capre o di galline, mentre per onorare Maawu è necessario sacrificare libagioni più consistenti, ma mai sacrifici o sangue umano perché per i Ga l’omicidio è un tabù inviolabile.
Secondo i Ga tutti i corpi naturali e gli esseri viventi hanno componenti spirituali, la morte non distrugge gli spiriti degli esseri viventi, che rimangono sempre in comunicazione con i corpi che lasciano.
I Ga ritengono che il corpo umano comprenda tre entità, il Gbomotso, il corpo, Susuma, lo spirito dell’uomo associato ai sogni, e Kla, lo spirito sostenitore della vita.
Tutte le persone nate lo stesso giorno hanno lo stesso Kla e lo stesso nome Kla, o il nome del giorno.
Quando Susuma vaga nei sogni, il Kla rimane nel corpo, per mantenere l’uomo in vita; se sia il Kla e il Susuma lasciano il corpo insieme in modo permanente, la persona muore.
Quando gli umani muoiono, i loro Susuma vivono fino a diventare spiriti ancestrali sempre disposti ad aiutare i discendenti dei defunti, mentre il Kla può reincarnarsi.
Esiste anche una concezione della trinità che è completamente diversa dalla concezione cristiana della trinità: il cielo, Nwei, è considerato un maschio e la terra, Shikpong è considerata femmina; dal matrimonio tra Nwei e Shikpong nasce Nsho, il mare.
Questa trinità di Nwei, Shikpong e Nsho sostiene la vita; il giorno sacro di Shikpong è il giovedì in cui è vietata l’agricoltura, mentre il sacro giorno del Nsho è il martedì, giorno in cui è vietata la pesca.
Il popolo Ga ha anche un sistema di tabù che guidano e regolano i loro comportamenti, tutti gli atti di incesto, omosessualità, stupro, omicidio, mancanza di rispetto per gli anziani e altri atti immorali sono considerati tabù punibili con l’esilio dalla società, con pesanti multe e perfino con la morte nel caso dell’omicidio.
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